772 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Gaia e Camilla travolte e uccise a Roma da un'auto

Incidente Corso Francia, Giulia Bongiorno: “Più rispetto per Gaia e Camilla, non è una fiction”

“Questa tragedia si sta trasformando, giorno per giorno, in una fiction. I tempi della giustizia non sono veloci come quelli delle notizie, che magari poi vengono smentite”. L’avvocato ed ex ministro della Lega Giulia Bongiorno, che rappresenta la famiglia di Gaia Von Freymann, ha commentato così il racconto mediatico dell’incidente di corso Francia, invitando ad avere più rispetto.
A cura di Redazione Roma
772 CONDIVISIONI
Giulia Bongiorno
Giulia Bongiorno
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'avvocata Giulia Bongiorno – ex ministra della Pubblica Amministrazione e senatrice della Lega – rappresenta la famiglia di Gaia Von Freymann, la sedicenne travolta e uccisa mentre attraversava corso Francia con l'amica Camilla Romagnoli. L'incidente mortale ha profondamente colpito l'opinione pubblica, con una copertura mediatica quotidiana e sempre in primo piano. Un'attenzione che per Bongiorno è stata in alcuni casi eccessiva e morbosa, sconfinando nel cattivo giornalismo.

"Questa tragedia si sta trasformando, giorno per giorno, in una fiction. – ha spiegato al Corriere della Sera – I tempi della giustizia non sono veloci come quelli delle notizie, che magari poi vengono smentite. Allora resistete alla tentazione di trattare queste ragazze come i personaggi di una fiction". "Si va alla ricerca spasmodica di novità, di dettagli a effetto. – ha aggiunto – Proliferano testimoni mediatici che raccontano fatti spesso in contrasto tra loro. E ogni elemento, nonostante le contraddizioni, viene amplificato come fosse la verità".

C'è addirittura chi ha raccontato (o lasciato intendere) che Gaia e Camilla siano morte per un assurdo gioco, una "challenge" tra ragazzini, che consisterebbe nell'attraversare tra le auto mentre il semaforo è rosso per i pedoni: "Qui si va alla ricerca dell'anomalia. La tragica fine delle ragazze è talmente dolorosa da indurre a cercare un comportamento anomalo quasi per concludere che ai nostri figli non capiterà perché non sono così imprudenti e allora ogni giorno se ne inventa una".

772 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views