Incidente Corso Francia, Giulia Bongiorno: “Più rispetto per Gaia e Camilla, non è una fiction”
L'avvocata Giulia Bongiorno – ex ministra della Pubblica Amministrazione e senatrice della Lega – rappresenta la famiglia di Gaia Von Freymann, la sedicenne travolta e uccisa mentre attraversava corso Francia con l'amica Camilla Romagnoli. L'incidente mortale ha profondamente colpito l'opinione pubblica, con una copertura mediatica quotidiana e sempre in primo piano. Un'attenzione che per Bongiorno è stata in alcuni casi eccessiva e morbosa, sconfinando nel cattivo giornalismo.
"Questa tragedia si sta trasformando, giorno per giorno, in una fiction. – ha spiegato al Corriere della Sera – I tempi della giustizia non sono veloci come quelli delle notizie, che magari poi vengono smentite. Allora resistete alla tentazione di trattare queste ragazze come i personaggi di una fiction". "Si va alla ricerca spasmodica di novità, di dettagli a effetto. – ha aggiunto – Proliferano testimoni mediatici che raccontano fatti spesso in contrasto tra loro. E ogni elemento, nonostante le contraddizioni, viene amplificato come fosse la verità".
C'è addirittura chi ha raccontato (o lasciato intendere) che Gaia e Camilla siano morte per un assurdo gioco, una "challenge" tra ragazzini, che consisterebbe nell'attraversare tra le auto mentre il semaforo è rosso per i pedoni: "Qui si va alla ricerca dell'anomalia. La tragica fine delle ragazze è talmente dolorosa da indurre a cercare un comportamento anomalo quasi per concludere che ai nostri figli non capiterà perché non sono così imprudenti e allora ogni giorno se ne inventa una".