“Ho l’Hiv, mi ha ingannata con un falso test per dirmi che era sano”
"Era il tipo che scendeva ad aprirti la portiera dell’auto. Mai distratto, ti guardava con rispetto, ammirazione, curiosità, interesse. Innamorato dalla testa ai piedi. Attento ai dettagli: uno così, mi ripetevo, non lo trovo più". A parlare, intervistata dal Corriere della Sera, è una delle sei donne infettate da Valentino, un ragazzo sieropositivo, che dal 2006 a oggi ha contagiato le sue partner, tutte tra i 21 e i 30 anni.Il ragazzo si trova in carcere dallo scorso 24 novembre.
"L’ho conosciuto chattando, era ‘Vale' per tutti, siamo usciti, ero attratta, abbiamo fatto l’amore", racconta ancora la ragazza, 25 anni. I due si sono conosciuti nell'estate 2013 su internet. Dopo un anno di rapporti sessuali non protetti ed esperienze a tre, la ragazza parla con un'amica comune che le dice: "Valentino è sieropositivo, tu lo sapevi, te l’ha detto?". Lei gli telefona preoccupata e spaventata, ma lui tira fuori un test. "Ecco, vedi? E' negativo, non ho l'Hiv". Lei si fida, ma il 2 ottobre 2014 fa comunque il test: risulta sieropositiva e quindi si rivolge agli investigatori. Il test mostrato da Valentino è falso. "La comparazione di quel documento con il certificato delle analisi successivamente fatte presso lo stesso ospedale dalla madre della denunciante – scrive il giudice nell’ordinanza di misura cautelare – mette in mostra difformità grafiche".
L'appello di ‘Chi l'ha Visto?': "Chi ha avuto rapporti con lui ci contatti"
Ieri sera la trasmissione di Rai Tre "Chi l'ha Visto?" ha lanciato un appello rivolto alle partner di Valentino T., chiedendo a chiunque abbia avuto rapporti non protetti con l'uomo di contattare la redazione al fine di ricostruire la trama di relazioni e della possibile trasmissione della malattia. Finora sono stati accertati sei casi di contrazione dell'Hiv, mentre altre donne che hanno avuto rapporti con l'uomo consapevole di essere sieropositivo sono risultate negative al test.
