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Giovanni Caudo organizza i civici: “Per vincere a Roma dobbiamo mobilitare chi è rimasto a casa”

L’ex assessore della giunta Marino e minisindaco del III Municipio lancia un ciclo di incontri per discutere i problemi della capitale e costruire un programma alternativo al governo del Movimento 5 stelle e alle destre in vista del 2021. Ma avverte: “Se cominciamo dai nomi è finita. Questa è solo una delle tante iniziative che servono, dobbiamo mobilitare chi in questi anni è rimasto a casa, manifestare come a Centocelle e come a Bologna se vogliamo vincere”.
A cura di Valerio Renzi
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"Come a Centocelle e come ieri a Bologna, per vincere a Roma la strada può essere soltanto quella di mobilitarsi", prima di tutto contro l'incubo di un governo della città di destra ed estrema destra. Il riferimento è alla manifestazione di ieri a piazza Maggiore contro la Lega di Matteo Salvini, e al corteo di migliaia di persone che anche ieri ha attraversato il quartiere di Centocelle contro le mafie e l'aggressione subita con l'incendio della pecora elettrica e del Baraka. Lo dice chiaro e tondo Giovanni Caudo: "Se cominciamo dai nomi è finita, c'è bisogno prima di coinvolgere chi è deluso, chi si trova fuori dai partiti ma anche dalle reti sociali e associative. Riconquistare i delusi alla partecipazione politica, portare a discutere e in strada chi è rimasto a casa in questi anni". Per il minisindaco del III Municipio ed ex assessore all'Urbanistica della giunta Marino, c'è però bisogno sicuramente di un progetto civico e di sinistra, che sappia raccogliere quello che si trova stretto tra i litigi e le correnti del Partito Democratico, uno spazio compatibile e non alternativo a una coalizione di centrosinistra che vuole contribuire a costruire in vista delle elezioni del 2021, magari aperto ai tanti delusi dall'esperienza di governo del Movimento 5 stelle.

"Sabato stiamo dando vita a una prima iniziativa per discutere di una delle questioni centrali per il futuro della città, il ciclo dei rifiuti. –  spiega Caudo -Sarà il primo di diversi appuntamenti di dibattito ma spero che tanti altri spazi si aprano: è il momento di fare proprio questo di incontrarsi, di moltiplicare le iniziative senza la pretesa che la propria sia l'unica proposta o la più importante. Dobbiamo scuotere la città dal torpore in cui sembra trovarsi e fare in modo che non si trasformi in rassegnazione". "Prima Roma. Le ragioni nuove dell'essere capitale", si intitola il forum che vede tra i principali animatori il presidente di municipio. L'appuntamento è all'Auditorium di via Rieti sabato 16 novembre. Ci saranno insieme a Caudo due ex presidenti di Ama, Luisa Melara e Daniele Fortini, il segretario della Fp Cgil di Roma Natale Di Cola, Estella Marino (anche lei nella giunta di Ignazio Marino) ed Emma Amiconi.

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Giornalista pubblicista e capo area della cronaca romana di Fanpage.it. Ho collaborato prima prima di arrivare a Fanpage.it su il manifesto, MicroMega, Europa, l'Espresso, il Fatto Quotidiano. Oltre che di fatti e politica romana mi occupo di culture di destra e neofascismi. Ho scritto per i tipi di Edizione Alegre "La politica della ruspa. La Lega di Salvini e le nuove destre europee" (2015) e per Fandango Libri "Fascismo Mainstream" (2021).
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