video suggerito
video suggerito
Gaia e Camilla travolte e uccise a Roma da un'auto

Gaia e Camilla travolte e uccise, l’avvocato di Pietro Genovese: “È sotto choc, non ricorda nulla”

“Pietro non ha detto neanche una parola. Non ricorda nulla ed in stato di choc assoluto”. Lo ha raccontato a Fanpage.it il legale di Pietro Genovese, il giovane che questa notte ha travolto e ucciso due ragazze sedicenni, Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, in Corso Francia a Roma. L’automobilista, figlio del regista Paolo Genovese, è indagato per omicidio stradale ed è risultato positivo ai test per droga e alcol. “Il ragazzo è distrutto e anche la sua famiglia, è una tragedia enorme”, ha spiegato l’avvocato Gianluca Tognozzi.
A cura di Simone Gorla
1.828 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Pietro non ha detto neanche una parola. Non ricorda nulla ed in stato di choc assoluto". Lo ha spiegato a Fanpage.it l'avvocato Gianluca Tognozzi, legale di Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, che la scorsa notte ha investito e ucciso due ragazze di 16 anniGaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, in Corso Francia a Roma, in zona Ponte Milvio. Il giovane che era alla guida dell'auto che ha travolto le ragazzine è indagato e, stando a quanto emerso da fonti della polizia locale, sarebbe risultato positivo ai test per droga e alcol.

Sedicenni travolte e uccise, l'avvocato dell'investitore: Pietro e la sua famiglia sono distrutti

"Il dato della positività o meno cambia un po’ il quadro, aspettiamo l’ufficialità di quello che è emerso dall'alcol test", spiega il legale di Genovese. Per il ventenne e la sua famiglia il tragico incidente di sabato notte è stato un choc. "È una tragedia enorme, non ci sono parole per commentare. Il ragazzo è distrutto e anche la sua famiglia, sono tutti distrutti. Sono morte due ragazze di 16 anni, è una tragedia talmente grande", sottolinea l'avvocato Tognozzi. Nelle ore successive allo schianto, Pietro Genovese non è riuscito a ricostruire con precisione quello che è successo. "Dopo l'incidente si è fermato, ma poi non credo si ricordi tantissimo. È una tragedia troppo grande e il ragazzo è in stato di choc assoluto. Domani parliamo con il magistrato. Dal punto di vista processuale quelli che stanno facendo sono tutti atti dovuti".

Le indagini e i testimoni

Non è stato chiarito quale sia il livello di alcol e droghe presenti nel sangue del ragazzo. Lo potranno stabilire solo ulteriori esami, i cui esiti arriveranno nei prossimi giorni. Gli investigatori hanno avviato anche le analisi di rito sullo smartphone del ventenne, per capire se fosse o meno al telefono quando le ragazze sono state falciate dalla sua Renault Koleos. Un testimone ha raccontato i tragici momenti in cui le due studentesse sono state travolte. Le ragazze stavano attraversando la via a scorrimento veloce in un punto privo di strisce pedonali. "Erano al centro della strada, Gaia si è girata verso Camilla e poi è arrivata quella macchina c'è stata la frenata fortissima e l'impatto che le ha sbalzate", ha riferito.

1.828 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views