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Giuseppe e Ida, la storia di un amore che è più forte della morte

Un uomo anziano, seduto sul pontile in riva al mare in compagnia di una cornice con la foto di Ida, la moglie amata, persa da sette anni. Ma da allora, ogni estate, continua a portare sul Lungomare di Gaeta la sua foto, per sconfiggere la solitudine e provare ancora l’illusione di perdere i loro sguardi tra le onde e l’orizzonte.
A cura di Redazione Roma
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Si chiama Giuseppe Giordano, il pensionato di Gaeta che ogni giorno porta al mare la foto della moglie morta nel 2011.  Il suo scatto sul lungomare quest'estate è diventato virale e ora tutti conoscono la storia di questo vedovo inconsolabile.  Abbiamo incontrato Giuseppe quando l'estate era ormai terminata e ci ha raccontato della sua storia d'amore con Ida e del loro lungomare: "Noi lo frequentavamo, andavamo a fare il bagno poi è morta e ho deciso che al mare l'avrei portata io – dice stringendo tra le mani la cornice di legno impregnata dall'odore della salsedine – Abbiamo passato una vita al mare e io adotto questa usanza. Non posso avere lei vicino e porto la sua foto".

Ma Giuseppe non si limita a questo, onora il ricordo della moglie non solo portando quella foto al mare, ma vivendola in ogni gesto di quotidianità: "Io quando l'abbraccio me la metto così – e si porta la foto al petto – io me la metto a dormire con me. Io la mattina faccio il caffè e glielo porto a letto".

Giuseppe è diventato virale sul web quando vengono pubblicate alcune foto che lo ritraggono seduto, con lo sguardo al mare e accanto l'immancabile cornice, ma ci tiene a precisare: "Quello che io faccio lo faccio spontaneo, non ho nessuno scopo, nessun motivo, tranne che quello di rendere onore a lei. Perché non la voglio lasciare. La pubblicità che ha avuto penso che faccia bene più a chi ha fatto la foto che a me". Poi Giuseppe si rivolge direttamente all'immagine di Ida:"E' per me che faccio tutte queste cose, è vero che porto a te… ti porto in giro così… ma lo faccio per me. Perché da solo non posso stare non ci riesco a stare da solo".

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