Funerali Diabolik, attesi migliaia di tifosi. Gli hooligans del West Ham: “Ci vediamo a Roma”
Sono decisi a venire a Roma, nonostante il divieto della Questura. E decine di delegazioni da tutta Europa inizieranno ad arrivare già da stasera per porgere l'ultimo saluto a Fabrizio Piscitelli, il capo degli Irriducibili conosciuto tra le tifoserie e non solo con il nome di Diabolik. Sofia, Budapest, Londra: e proprio dalla capitale del Regno Unito arriva il messaggio dagli hooligans del West Ham, l'Inter City Firm, che annuncia senza troppi giri di parole che "domani ci vediamo a Roma". Irriducibili e Inter City Firm sono legati da un'amicizia di lunga data: diverse volte gli ultras londinesi sono stati ospitati dalla Curva Nord della Lazio allo stadio Olimpico e viceversa. Anche loro hanno dichiarato che verranno nella capitale, anche se non si sa ancora se parteciperanno al funerale. In un primo momento si erano infatti dati appuntamento alle 5.30, ma è di poco fa la notizia che la vedova di Piscitelli ha fatto appello a non andare a Prima Porta.
La vedova di Diabolik: "La nostra famiglia non parteciperà al funerale"
Il Tar ha respinto il ricorso della vedova di Fabrizio Piscitelli contro l'ordinanza del questore di Roma che vieta i funerali pubblici ‘per motivi di ordine pubblico e sicurezza'. A riferirlo è stata proprio Rita Corazza, che ha al contempo fatto appello a disertare i funerali del marito in segno di protesta. "Alla luce della decisione del Tar ribadisco che tutta la famiglia di Fabrizio domani non si presenterà al funerale – ha dichiarato all'Ansa la donna – Ad oggi non ho neanche fatto il riconoscimento della salma di mio marito. Faccio appello a tutte le persone che gli volevano bene e intendevano dargli l'ultimo saluto di non presentarsi domani all'alba al cimitero Flaminio. Solo così possiamo rendergli giustizia e stringerci insieme in un unico dolore". Sembra evidente la volontà della famiglia di Diabolik di organizzare, parallelamente al funerale privato a Prima Porta, un'altra cerimonia, questa volta con tutti i tifosi che hanno intenzione di partecipare. L'allerta della polizia rimane comunque alta, così come i controlli ai caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie.