video suggerito
video suggerito

Esplosione a Marino, indagini in corso: bombola del gas aperta al massimo, non escluso atto doloso

Non si esclude nessuna pista per l’esplosione avvenuta la sera di lunedì 4 maggio al centro di Marino, dove due donne e una bambina sono rimaste ferite a causa dello scoppio avvenuto in un appartamento per una bombola del gas rimasta aperta. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti per capire cosa sia accaduto nella palazzina.
A cura di Natascia Grbic
26 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Cos'è accaduto la sera del 4 maggio al civico 40 di via Carissimi a Marino? Com'è stato possibile che un'intera palazzina sia esplosa, ‘sventrata' il termine usato dal sindaco Carlo Colizza, e che tre persone siano rimaste ferite? Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo diretta da Emanuele Tamorri e dai colleghi di Marino, proseguono a 360 gradi. Finora nessuna pista è esclusa, compresa quella dolosa. Quello che si sa con certezza è che la bombola del gas che si trovava in casa della donna di 53 anni era totalmente aperta: un fatto singolare sul quale i militari stanno indagando, che potrebbe indicare un incidente o un gesto volontario. Al momento stanno sentendo i vicini di casa e le persone che la conoscono al fine di capire cosa sia potuto accadere nell'appartamento al civico 40 la sera del 4 maggio. Parlare direttamente con la 53enne non è possibile: è ricoverata in gravi condizioni in ospedale, dove lotta tra la vita e la morte. Non è detto che ce la farà a sopravvivere.

L'esplosione della palazzina a Marino

L'esplosione nel centro di Marino è avvenuta la sera del 4 maggio poco prima delle 20. Un boato enorme è riecheggiato nella zona dei Castelli Romani, mentre sul posto sono intervenuti immediatamente carabinieri e vigili del fuoco. Dalle macerie sono state estratte vive una donna e la sua bambina di quattro anni, fortunatamente con ferite lievi. Subito gravi sono apparse invece le lesioni riportate dalla 53enne che si trovava all'interno dell'appartamento esploso: portata immediatamente in ospedale, da allora non ha mai ripreso conoscenza.

Evacuato lo stabile

Tutto il palazzo interessato dall'esplosione è al momento inagibile. Si è evitata la strage perché le altre famiglie residenti dello stabile non si trovavano in casa. Adesso sono ospitate in hotel e non sanno quando potranno fare ritorno nelle proprie abitazioni.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views