Elezioni Regione Lazio 2018, Roberta Lombardi scende in campo: “Finiamo l’opera cambiamo davvero”
Con tutta probabilità sarà Roberta Lombardi a sfidare il governatore uscente Nicola Zingaretti alle prossime elezioni regionali nel Lazio per il Movimento 5 stelle. Dopo settimane di rumors la parlamentare grillina ha rotto gli indugi e ha deciso discendere in campo. Si è fatta conoscere come prima capogruppo alla Camera dei grillini appena sbarcati in Parlamento per aprirlo "come una scatoletta di tonno", per poi diventare uno degli esponenti di spicco del MoVimento. Oltre al lavoro parlamentare non ha mai smesso di occuparsi di Roma.
Lombardi: "Mi candido alle regionarie M5s"
Con un post sulla sua pagina Facebook intitolato "finiamo l'opera e cambiamo davvero le cose", Lombardi spiega la sua scelta. "Chi mi conosce sa quanto io abbia a cuore Roma, la città dove sono cresciuta e il Lazio, la Regione che per conto nostro amministra settori fondamentali per la nostra vita come la sanità, a cui si legano problematiche oramai tristemente note (ad esempio le lunghe liste d'attesa per un esame medico). – scrive Lombardi – Ebbene, fra non molto oltre alle elezioni nazionali si apriranno anche le elezioni regionali nel Lazio e i cittadini potranno scegliere il nuovo, o la nuova presidente. Proprio alla luce del lavoro svolto finora, ho deciso di mettermi in gioco, quindi di candidarmi alle regionarie M5S per il candidato presidente alla Regione Lazio".
Roberta Lombardi l'antagonista di Virginia Raggi
Sono noti i dissapori tra Roberta Lombardi e la sindaca Virginia Raggi, da tempo di dominio pubblico e di cui c'è traccia anche in Procura.. L'esponente pentastellata in questi anni ha organizzato una vera e propria corrente nella capitale, che ha il suo riferimento in Campidoglio in Marcello De Vito, il consigliere più votato alle ultime elezioni. Forte di questo consenso e sicura di incassare il placet di Grillo e Casaleggio, Lombardi non sembra preoccupata dei concorrenti alle regionarie pentastellate: "Ci sono e ci metto la faccia, perché dopo Roma c'è un intero sistema da scardinare anche nel Lazio e questa è la nostra occasione, non possiamo più perderla"