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Dopo la figuraccia della Sapienza Forza Nuova annuncia una “marcia” su San Lorenzo

Forza Nuova ha annunciato che sabato 25 maggio ‘marcerà’ su San Lorenzo ‘in memoria di Desirée Mariottini’. La provocazione è stata lanciata proprio nel giorno del silenzio elettorale, che non può essere violato. Non è la prima volta che il partito di estrema destra tenta l’ingresso nel quartiere: ma finora, non c’è mai riuscito.
A cura di Natascia Grbic
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Dopo Mimmo Lucano, Desirée Mariottini. Forza Nuova lancia la sua ennesima provocazione, sempre sul quartiere di San Lorenzo. Dopo non essere riusciti ad arrivare all'Università di Roma La Sapienza per impedire al sindaco di Riace di parlare, il partito di Roberto Fiore adesso ci riprova lanciando un appuntamento ‘in memoria di Desirée‘, "perché solo quando l'ultimo tumore antifascista sarà estirpato da Roma e dall'Italia la nostra nazione e il nostro popolo potranno tornare ed essere liberi". La provocazione di Forza Nuova è stata lanciata per sabato 25 maggio, proprio nel giorno del silenzio elettorale, che sarà così violato dal partito di estrema destra. "Questa è una chiara operazione elettorale e il massimo garante dovrebbe essere in questo caso il ministro dell'Interno – dichiara Fabrizio De Sanctis, segretario provinciale dell'Anpi di Roma – Domenica si vota, sabato c'è il silenzio elettorale e bisogna provvedere per impedire ogni provocazione".

Forza Nuova il flop della contestazione a Mimmo Lucano

Forza Nuova non ha chiesto nessuna autorizzazione per la manifestazione di sabato 25 maggio. La stessa cosa è accaduta il 13 maggio con Mimmo Lucano, quando i militanti hanno annunciato che si sarebbero concentrati a piazzale Aldo Moro. Questo ha scatenato la mobilitazione cittadina, e migliaia di persone sono accorse all'Università per accogliere e difendere il sindaco di Riace. Dopo aver posticipato di varie ore l'appuntamento, si sono visti in trenta alla stazione di Castro Pretorio, dove al grido di ‘Boia chi molla' hanno percorso qualche centinaio di metri, per poi fermarsi e tornare indietro alla metro. Durante il tragitto hanno schiaffeggiato un ragazzo che è passato in mezzo a loro, pubblicando poi il video su Facebook e vantandosi del gesto sulla loro pagina Facebook ufficiale. Il tutto davanti agli occhi delle forze dell'ordine presenti, che hanno lasciato fare senza nemmeno identificare gli autori dell'aggressione.

De Sanctis (Anpi): "Sciogliere Forza Nuova"

"Il fatto di lanciare continui appuntamenti a San Lorenzo mi sembra una pura formazione scandalistica, stanno cercando di dare scandalo e fare campagna elettorale – continua De Sanctis – Il problema poi, è a monte. Questi andrebbero sciolti, sono fuori dalla Costituzione e dalla legge, si richiamano direttamente al fascismo e usano la violenza nelle scuole, contro i migranti. Bisogna che ognuno si prenda le proprie responsabilità e li sciolga, insieme a CasaPound". San Lorenzo è un quartiere ricco di realtà territoriali attive sul territorio: ci sono numerosi spazi sociali, c'è la sezione dell'Anpi, partiti e sindacati. E tutti si stanno attivando affinché sia impedito a Forza Nuova di tentare l'ingresso a San Lorenzo.

San Lorenzo prepara la mobilitazione

Da alcune settimane sottolineiamo come l'estrema destra continui ad agire impunita su Roma. Poche decine di persone (come a Casal Bruciato) che tengono in ostaggio interi quartieri con manifestazioni che tracimano anche nella violenza. Rimangono 48 ore per capire se chi gestisce l'ordine pubblico a Roma permetterà l'ennesimo pomeriggio di tensioni, visto che è scontato che le forze democratiche e sociali antifasciste di San Lorenzo – e non solo – presidieranno quel giorno il quartiere.

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