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Da sei mesi in tenda chiedono un tetto: ma fuori lo stabile assegnato dalla Regione c’è la polizia

Le famiglie senza casa accampate in piazza Santi Apostoli da sei mesi si sono recate in via Ventura, dove si trova lo stabile messo a disposizione dalla Regione Lazio. Per l’ingresso manca solo il via libera del comune di Roma. La polizia ha impedito l’ingresso nell’edificio e minaccia di sgomberare il presidio se per le 18.00 non si sarà risolta la trattativa.
A cura di Valerio Renzi
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Foto dall'account Twitter @bpm_roma
Foto dall'account Twitter @bpm_roma

Questa storia inizia il 10 agosto del 2017, quando in una città deserta un imponente schieramento di forze dell'ordine porta a termine dopo ore di tensione lo sgombero di un palazzo occupato in via Monfortani, all'estrema periferia Est della capitale. Lo stabile, di proprietà dell'Inps, era deserto da anni, e qui avevano trovato casa decine di famiglie in emergenza abitativa. L'occupazione – organizzata e gestita dai movimenti per il diritto all'abitare – si era conclusa con lo sgombero, ma non il problema per centinaia di uomini e donne di avere un tetto sopra la testa: per loro nessuna soluzione. Così le famiglie sgomberate, hanno deciso di occupare la basilica di Santi Apostoli, sotto le finestre della Prefettura, all'ombra del Campidoglio. Il portico della chiesa per i sei mesi successivi, fino a questa mattina, è diventata la loro casa.

Uomini, donne e bambini qui hanno dormito in tenda per sei mesi, andando a lavorare chi ha un lavoro, cercando un impiego gli altri. I bambini hanno continuato ad andare a scuola tutte le mattine, fatto i compiti e giocato tutti i pomeriggi. A Natale finalmente era arrivato l'annuncio: una soluzione per le famiglie di Santi Apostoli. La Regione Lazio ha messo a disposizione uno stabile vuoto in via Gioacchino Ventura, in zona Pineta Sacchetti, la palla passa così all'amministrazione comunale ma tutto si blocca. Così questa mattina gli abitanti della tendopoli di piazza Santi Apostoli hanno deciso di prendere le loro cose e di recarsi fuori quel palazzo vuoto dove potrebbero trovare una soluzione alla loro situazione di emergenza abitativa, una soluzione sì temporanea ma dignitosa. Ad aspettarli però hanno trovato ancora una volta la polizia in assetto antisommossa.

Da quanto si apprende è in corso una trattativa con l'assessorato alle Politiche Sociali per sbloccare l'ingresso nello stabile, altrimenti alle 18.00 le forze dell'ordine hanno annunciato che sgombereranno il presidio di tende in via Ventura. "Abbiamo vissuto mesi estenuanti, fa freddo in tenda. Sei mesi senza servizi igienici, vivendo sotto un portico, con i pasti che ci vengono portati dalle altre occupazioni. Una situazione invivibile e ora basta. Non vogliamo più stare a Santi Apostoli – racconta uno dei senza casa che si trova in via Ventura – Siamo stanchi, non ce la facciamo più, viviamo lì con i nostri bambini: abbiamo ringraziato e salutato il parroco ma è arrivato il momento di voltare pagina, abbiamo resistito e aspettato fin troppo".

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