Emergenza casa, sgombero su via Prenestina e cariche a San Basilio

L'allarme comincia a circolare sui social network attorno alle 8.30: "Blindati davanti all'occupazione di Colle Monfortani". Siamo a via Prenestina 1391, a ridosso del Grande Raccordo Anulare. Lo stabile occupato dai senza casa organizzati dai Blocchi Precari Metropolitani già era stato oggetto di un tentativo di sgombero nel gennaio del 2016, poco meno di un anno fa. Poi la determinazione degli occupanti che in centinaia lo hanno presidiato per giorni.

Poi stamattina il blitz. Le forze dell'ordine fanno irruzione, gli occupanti si barricano al quarto piano ma alla fine la polizia riesce a entrare. Nessun margine di trattativa gli adulti vengono portati fuori di peso e identificati, mentre all'esterno della struttura parte una carica contro i manifestanti che si sono nel frattempo radunati all'esterno. Lo stabile, di proprietà dei frati Montorfani, secondo gli occupanti è destinato a trasformarsi in case in housing sociale, con il finanziamento di Casse Depositi e Prestiti: una beffa per chi qui ha trovato un tetto dove ripararsi.

"Neanche l'emergenza freddo ferma gli sgomberi, oggi il prefetto Basilino e il questore D'Angelo buttano centinaia di senza casa in mezzo ad una strada – denunciano i manifestanti al megafono mentre bloccano via Prenestina – Virginia Raggi chi governa davvero questa città?".

San Basilio: cariche contro corteo sfrattati

Nel frattempo la notizia dello sgombero arriva a San Basilio, dove si sta svolgendo un picchetto antisfratto per non far togliere la casa ad Elena, donna gravemente malata e in stato di necessità. La manifestazione, promossa da Carovana delle Periferie e Asia Usb, decide di muoversi in corteo in solidarietà con le famiglie sgomberate: arrivato su via Tiburtina il corteo non autorizzato viene fermato dalle forze dell'ordine che caricano la manifestazione con idranti e manganelli. I manifestanti denunciano 1 fermo e 4 persone contuse.