Cranio Randagio, gli amici avrebbero immediatamente telefonato al 118: mistero risolto?
Perchè gli amici di Cranio Randagio hanno aspettato un'ora prima di chiamare i soccorsi? Una domanda che potrebbe rivelarsi inutile e priva di fondamento, almeno stando alla ricostruzione pubblicata questa mattina sulla Repubblica. Secondo il quotidiano romano la prima chiamata al 118 viene stata effettuata alle 13.55 di sabato mattina, cioè appena i proprietari di casa si accorgono del malore del rapper 22enne. I medici arrivano un quarto d'ora dopo, alle 14.08. Nel frattempo, dimostrerebbero i tabulati, i ragazzi chiamano una seconda volta il 118 e cercano di avvertire un medico che abita nei dintorni. Suonano al campanello, ma nessuno risponde. Secondo le prime ipotesi pubblicate sui quotidiani, anche il nostro, i soccorsi sarebbero stati chiamati un'ora dopo la scoperta del malore di Cranio Randagio, intorno alle 15. Una ricostruzione, questa, che alla luce dell'analisi dei tabulati appare errata.
I medici entrano nell'appartamento alla Balduina, sistemano Cranio Randagio, Vittorio Bos Andrei all'anagrafe, sul pavimento e provano a rianimarlo. Il padrone di casa, padre di uno dei ragazzi che hanno organizzato la festa, rientra alle 14 e 15 quando le procedure dei sanitari sono ancora in corso. Il telefono dell'abitazione squilla diverse volte. La prima è una chiamata di una ragazza a cui viene risposto solo: "Vittorio sta male". Le altre, che non ricevono risposta, sono quelle della madre di Vittorio, preoccupata perché il figlio non è ancora rientrato in casa. Se il mistero dei soccorsi sembra avviato ad essere risolto, sempre se queste ipotesi verranno confermate, è ancora giallo sulle cause della morte del rapper. I risultati degli esami tossicologici ancora non sono pronti. Questi stabiliranno come è morto Cranio Randagio: un mix fatale di alcol e droghe leggere che ha provocato un arresto cardiaco oppure un abuso di droghe pesanti. L'autopsia sul corpo del rapper ha già stabilito che Vittorio non soffriva di alcuna patologia cardiaca.