367 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Dimessi turisti cinesi dallo Spallanzani: “Trasferiti al San Filippo Neri”

Il direttore dell’ospedale Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ha annunciato che saranno dimessi oggi i due turisti cinesi della città di Wuhan primi positivi al coronavirus in Italia. La coppia sarà trasferita all’ospedale San Filippo Neri, dove continuerà a essere tenuta sotto osservazione dai medici.
A cura di Natascia Grbic
367 CONDIVISIONI
Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani-Covid Hospital
Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani-Covid Hospital
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Saranno dimessi oggi i due turisti cinesi di Wuhan primi casi di coronavirus in Italia. Lo ha annunciato poco fa Francesco Vaia, direttore dell'ospedale Spallanzani di Roma: la coppia era ricoverata all'Istituto di Malattie Infettive dallo scorso 29 gennaio, adesso sarà trasferita al San Filippo Neri per far completare la riabilitazione neuromotoria alla signora. I due, marito e moglie venuti in Italia dalla Cina per visitare il nostro paese, si sono sentiti male alla fine di gennaio mentre si trovavano in un albergo di Roma: subito trasportati allo Spallanzani, sono risultati positivi al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Entrambi hanno passato varie settimane in terapia intensiva, e le loro condizioni sono rimaste gravi per molto tempo, tanto che i medici hanno temuto per la loro vita.

Coronavirus, bollettino Spallanzani 19 marzo

Attualmente sono 201 i pazienti positivi al COVID-19 ricoverati all'ospedale Spallanzani. Tra questi, 18 necessitano di supporto respiratorio e sono ricoverati in terapia intensiva. Saranno dimessi pazienti negativi al primo test e che non hanno nessun sintomo della patologia: i dimessi che finora hanno superato la fase clinica e sono negativi sono in tutto 324. Il bollettino odierno dell'ospedale Spallanzani ha ricordato anche che "dalla giornata di ieri lo Spoke di Casal Palocco è stato attivato con l’invio di pazienti ad alta intensità assistenziale", mentre "da oggi sarà attivo anche lo Spoke Ospedale Militare del Celio. Si ringrazia, a tal proposito, l’Autorità Militare per la preziosa collaborazione".

"Ci aspettiamo un incremento dei contagi"

La Regione Lazio sta lavorando per aumentare i posti nei reparti delle terapie intensive. Il picco dei contagi non è ancora arrivato, è atteso tra qualche giorno. "Ci attendiamo un aumento di casi positivi al coronavirus nel Lazio perché dalla curva epidemiologica finora emerge questo", ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato a SkyTg24. "Ieri abbiamo avuto 117 nuovi casi, con un'incidenza del 19% rispetto al giorno precedente, ma ci aspettiamo un incremento".

367 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views