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Covid 19

Dimessi turisti cinesi dallo Spallanzani: “Trasferiti al San Filippo Neri”

Il direttore dell’ospedale Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ha annunciato che saranno dimessi oggi i due turisti cinesi della città di Wuhan primi positivi al coronavirus in Italia. La coppia sarà trasferita all’ospedale San Filippo Neri, dove continuerà a essere tenuta sotto osservazione dai medici.
A cura di Natascia Grbic
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Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani-Covid Hospital
Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani-Covid Hospital
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Saranno dimessi oggi i due turisti cinesi di Wuhan primi casi di coronavirus in Italia. Lo ha annunciato poco fa Francesco Vaia, direttore dell'ospedale Spallanzani di Roma: la coppia era ricoverata all'Istituto di Malattie Infettive dallo scorso 29 gennaio, adesso sarà trasferita al San Filippo Neri per far completare la riabilitazione neuromotoria alla signora. I due, marito e moglie venuti in Italia dalla Cina per visitare il nostro paese, si sono sentiti male alla fine di gennaio mentre si trovavano in un albergo di Roma: subito trasportati allo Spallanzani, sono risultati positivi al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Entrambi hanno passato varie settimane in terapia intensiva, e le loro condizioni sono rimaste gravi per molto tempo, tanto che i medici hanno temuto per la loro vita.

Coronavirus, bollettino Spallanzani 19 marzo

Attualmente sono 201 i pazienti positivi al COVID-19 ricoverati all'ospedale Spallanzani. Tra questi, 18 necessitano di supporto respiratorio e sono ricoverati in terapia intensiva. Saranno dimessi pazienti negativi al primo test e che non hanno nessun sintomo della patologia: i dimessi che finora hanno superato la fase clinica e sono negativi sono in tutto 324. Il bollettino odierno dell'ospedale Spallanzani ha ricordato anche che "dalla giornata di ieri lo Spoke di Casal Palocco è stato attivato con l’invio di pazienti ad alta intensità assistenziale", mentre "da oggi sarà attivo anche lo Spoke Ospedale Militare del Celio. Si ringrazia, a tal proposito, l’Autorità Militare per la preziosa collaborazione".

"Ci aspettiamo un incremento dei contagi"

La Regione Lazio sta lavorando per aumentare i posti nei reparti delle terapie intensive. Il picco dei contagi non è ancora arrivato, è atteso tra qualche giorno. "Ci attendiamo un aumento di casi positivi al coronavirus nel Lazio perché dalla curva epidemiologica finora emerge questo", ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato a SkyTg24. "Ieri abbiamo avuto 117 nuovi casi, con un'incidenza del 19% rispetto al giorno precedente, ma ci aspettiamo un incremento".

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