Paziente in condizioni critiche allo Spallanzani negativo al test del Coronavirus
È risultato negativo al test per il coronavirus il paziente irlandese ricoverato in gravi condizioni all'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma dalla serata di ieri, domenica 2 febbraio. A comunicarlo in una nota l'assessorato alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio: "Siamo stati appena avvisati dal Laboratorio di Virologia che il paziente straniero ricoverato all'ospedale Spallanzani è risultato negativo ai test". Il paziente attualmente è in condizioni critiche e si trova presso il reparto di Rianimazione. Sottoposto agli accertamenti per la verifica dell'eventuale presenza del virus, i risultati sono arrivati nel primo pomeriggio di oggi e hanno scongiurato il contagio. L'uomo infatti non ha alcun collegamento con la Cina o con potenziali persone infette.
Coronavirus, stazionarie le condizioni dei due turisti cinesi infettati
Le condizioni generali di salute della coppia di turisti cinesi risultati positivi al test del coronavirus e in isolamento all'ospedale Spallanzani sono stazionarie. Come si apprende dall'ultimo bollettino medico "entrambi presentano polmonite virale con interessamento alveolo interstiziale bilaterale". La coppia, in visita nella Capitale, soggiornava presso l'hotel palatino di via Cavour, gli unici due casi di coronavirus accertati in Italia. Inoltre sono diciannove pazienti sono ancora sotto osservazione presso il centro di Malattie Infettive, mentre sono stati già dimessi venti pazienti, risultati negativi ai test, tra i quali l'uomo di nazionalità rumena e la donna di nazionalità cinese residente a Frosinone.
Atterrati i 57 italiani in arrivo da Wuhan
Stamattina l'atterraggio dei cinquantasette italiani, tra cui sei bambini, arrivati con un volo da Wuhan, la città cinese di 11milioni di abitanti dalla quale si è diffuso il nuovo coronavirus. Arrivati all'aeroporto militare di Pratica di Mare, sono stati sottoposti a test medici e ora verranno accompagnati negli alloggi allestiti alla cittadella militare della Cecchignola. "Hanno avuto una pressione in queste settimane che potete immaginare, ma mi è sembrato che non fossero particolarmente provati", ha dichiarato Stefano Verrecchia, Capo dell'Unità di crisi della Farnesina.