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Covid-19 a Roma, Raggi: “Rafforzati blocchi e controlli, irresponsabile chi non rispetta regole”

Rafforzati blocchi stradali e controlli delle forze dell’ordine a Roma: nonostante la stragrande maggioranza delle persone non esca di casa, ci sono ancora molti luoghi dove alcuni escono in situazioni di non necessità. “Se c’è qualcuno che va in strada al di là dei motivi necessari mette a rischio tutti”, ha dichiarato Raggi.
A cura di Natascia Grbic
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"Oggi sono qui per raccontare ciò che fa Roma Capitale in occasione dell'emergenza coronavirus. Si tratta di un appuntamento strano perché di solito ci incontriamo per strada, ma in questo momento in cui dobbiamo stare a casa sfruttiamo i mezzi che la tecnologia ci offre". Inizia così il discorso della sindaca Virginia Raggi in una diretta tenuta oggi su Facebook per informare i cittadini su come Roma sta affrontando l'emergenza coronavirus, una pandemia che nel Lazio ha portato i contagi a quota 483, 87 in più rispetto alla giornata di ieri. Due persone, invece, sono decedute: si tratta di un uomo di 84 anni con gravi patologie pregresse e di una donna di 77 anni diabetica con patologie pregresse. Sempre oggi è stato allestito a tempo di record Covid 2 Hospital: la struttura è stata approntata al Policlinico Gemelli e ha già il suo primo paziente. L'assessore D'Amato ha spiegato che si sta lavorando per aprire altri ospedali interamente dedicati ai pazienti affetti da coronavirus.

"Stamattina ho fatto un giro in auto per vedere se i romani stanno rispettando il decreto – spiega Raggi – Sono stata a Villa Borghese, Parco Schuster e devo dire che non c'era molta gente: devo fare i complimenti ai cittadini che stanno sopportando queste restrizioni, non è facile. In alcuni mi avete segnalato il parco di Tor Tre Teste e il quartiere Alessandrino, vi dico che abbiamo rafforzato i controlli e i blocchi della polizia stradale. Ricordiamoci che la limitazione del contagio dipende da noi. Abbiamo due dati importanti nei prossimi giorni: il 25 marzo e il 3 aprile, giorno in cui dovrebbero riaprire le scuole. Oggi la ministra Catalfo ha detto che dovremo vedere gli effetti e le evoluzioni del contagio per capire se il 4 aprile possiamo rialzare la testa. Stringiamo i denti, così che il 4 aprile possiamo uscire tutti di nuovo fuori casa".

La sindaca ha anche rimproverato chi in questi giorni non sta rispettando le indicazioni del Governo di rimanere dentro casa e continua a uscire. "Non vi rendete conto che c'è tutto un paese che dipende dalle vostre azioni? Siete degli irresponsabili, tutti stanno facendo dei sacrifici. Se c'è qualcuno che va in strada al di là dei motivi necessari mette a rischio tutti. Ci sta a casa non è stupido, a Wuhan ne sono usciti fuori rispettando le regole. Servono sacrifici. Rinforzeremo i controlli, purtroppo stiamo facendo molte multe. Preferirei farne meno e avere i vigili che la sera mi dicono ‘Sindaca oggi è tutto a posto'".

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