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News su Valentino Talluto, l'untore dell'HIV

Contagiò 30 donne con l’Aids, per i legali “non è un mostro o un terrorista che si fa esplodere”

“Valentino è stato irresponsabile dal punto di vista colposo ma non voleva trasmettere il virus. È stato un momento di leggerezza”, ha detto uno degli avvocati durante l’arringa difensiva nel corso del processo.
A cura di Enrico Tata
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‘Valentino non è il terrorista che si fa esplodere in una piazza davanti a 50 donne. È stato descritto come un mostro, ma le ragazze lo conoscono bene e sanno che Valentino non è quel mostro". Così, durante l'arringa difensiva, uno degli avvocati del trentaduenne accusato di aver infettato almeno trenta donne con il virus dell'Hiv. Per l'accusa il ragazzo merita l'ergastolo "perché sui quei contagi c'è la sua firma", ha detto la pm Elena Neri, e tra l'altro “non ha mai mostrato alcun segno di pentimento e ha reso dichiarazioni false ogni volta che è stato ascoltato”. Una richiesta troppo dura, quella del carcere a vita, per i legali di Valentino.

L'avvocato di Valentino: ‘È stato un momento di leggerezza, non voleva trasmettere il virus'

"È stato irresponsabile dal punto di vista colposo ma non voleva trasmettere il virus. È stato un momento di leggerezza", ha sostenuto nel corso dell'udienza nell'aula bunker di Rebibbia l'avvocato Maurizio Barca. Peraltro, ha spiegato il difensore di Valentino, "non è possibile stabilire chi ha infettato, come e quando. Non può escludersi che possano essersi frapposti altri fattori causanti il virus. L'assimilazione a papà del virus attribuita a lui è basata sull'appartenenza allo stesso cluster hiv. È aberrante che sia stato definito autore di una strage sociale. Non si può condannare una persona sulla base di ipotesi non supportate da prove". Il ragazzo è a processo con le accuse di lesioni gravissime ed epidemia dolosa per aver trasmesso il virus dell'Hiv, responsabile dell'Aids, ad almeno trenta donne con rapporti sessuali non protetti. Per gli inquirenti non solo merita l'ergastolo, ma anche l'isolamento in carcere per due anni.

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