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Caso Luca Varani, il legale di Manuel Foffo : “É profondamente pentito”

Parla l’avvocato di Manuel Foffo, che ha confessato di aver torturato e ucciso, assieme a Marco Prato, il 23enne Luca Varani al culmine dell’abuso di un festino a base di alcol e droga. Il legale Michele Andreano: “Valutare se fossero in grado di intendere e di volere”.
A cura di Valerio Renzi
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Ha parlato il legale di Manuel Foffo, il giovane che ha confessato di aver ucciso e torturato il 23enne Luca Varani nel suo appartamento, in compagnia dell'amico Marco Prato, noto organizzatore di eventi della movida romana, al culmine di un festino a base di droga e alcol. L'avvocato Michele Andreano, ha descritto il suo cliente come "profondamente pentito di quello che ha fatto e man mano che passavano le ore, si rendeva conto del dramma di cui è stato causa". Secondo il penalista, Foffo "non si è assolutamente reso conto di quello che aveva fatto, tanto che subito dopo i fatti hanno dormito a casa con il cadavere forse per ore lì vicino a loro, sono usciti, hanno fatto un altro giro per Roma e man mano che smaltivano si sono resi conto. L'altro
ragazzo sembra che sia andato in hotel per tentare il suicidio, il mio assistito invece ha detto tutto al padre". Il giovane è crollato sabato mattino, al termine dei funerali dello zio: di fronte alla salma del parente avrebbe ceduto confessando al padre, Vincenzo Foffo, recatosi ieri in televisione negli studi di Porta a Porta, che lo ha convinto a costituirsi confessando l'omicidio.

Al telefono con Radio 24 l'avvocato Andreano ha chiarito che "se non sarà possibile dimostrare scientificamente che in quei due
giorni di follia non si rendevano conto di quello che facevano, quanto lui ha riferito al pubblico ministero, è evidente che non
può avere fra virgolette un riconoscimento della penale responsabilità. Se invece la perizia dovesse dimostrare che, pur
avendo assunto cocaina e bevuto alcolici a quei livelli, avevano degli sprazzi e di momenti di lucidità nei quali potevano rendersi conto di quello che facevano, l'ipotesi della premeditazione e dell'omicidio volontario c'è tutta". La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale.

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