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Morte del carabiniere Mario Cerciello Rega a Roma

Carabiniere ucciso, Ilaria Cucchi sulla foto del sospettato bendato: “Cose che non devono accadere”

È diventato un caso la foto di uno dei due ragazzi americani fermati per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega ammanettato e bendato in una caserma dei carabinieri. Ilaria Cucchi, sorella di Stefano: “Queste sono cose che non devono accadere”. La madre di Federico Aldrovandi: “Ci vuole trasparenza. Quando ci sono episodi di violenza che coinvolgono le forze dell’ordine ci vorrebbe enorme cautela e grande professionalità”. L’Arma dei carabinieri avrebbe già individuato il responsabile: rischia la sospensione dal servizio e un processo.
A cura di Francesco Loiacono
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La foto di Christian Gabriel Natale Hjorth, uno dei giovani americani fermati per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, ammanettato e bendato in caserma ha provocato molte reazioni. Sullo scatto, immortalato probabilmente da uno dei carabinieri presenti e poi diffuso su Whatsapp, da dove poi è finito sui giornali, sta indagando per prima la stessa Arma dei carabinieri che ha subito preso le distanze dall'accaduto annunciando l'apertura di un'inchiesta interna per individuare l'autore dello scatto, ma soprattutto capire perché il 19enne si trovasse in quelle condizioni, che esulano dal diritto. Il carabiniere che ha bendato il 19enne è stato già individuato: ora rischia l’accusa di violenza privata e maltrattamenti e la sospensione dal servizio.

Ilaria Cucchi sul sospettato bendato: "Cose che non devono accadere"

Una ferma condanna dell'accaduto è arrivata anche da Ilaria Cucchi, sorella di Stefano: "Queste sono cose che non devono accadere", ha detto la sorella del ragazzo morto a Roma in circostanze ancora poco chiare nell'ottobre del 2009 dopo essere stato arrestato proprio dai carabinieri. All'agenzia di stampa Adnkronos Ilaria Cucchi ha poi aggiunto che non è possibile che una persona sospettata di un delitto possa finire in quelle condizioni "di qualsiasi cosa si possa essere accusati e qualunque sia la nazionalità". La sorella di Stefano ha poi aggiunto che il suo pensiero "va comunque alla famiglia del vice brigadiere".

La mamma di Federico Aldovrandi: Fare chiarezza sulla foto

Sul caso del sospettato bendato in caserma è intervenuta anche la mamma di Federico Aldovrandi, giovane studente ferrarese morto nel 2005 a causa di un brutale fermo da parte della polizia: "Se non si conosce l’autenticità e non si sa chi ha scattata questa foto è difficile dare una interpretazione. Però credo ci sia bisogno di chiarezza questa volta come le altre. Ci vuole trasparenza. Quando ci sono episodi di violenza che coinvolgono le forze dell’ordine ci vorrebbe enorme cautela e grande professionalità", ha detto Patrizia Moretti Aldrovandi all’Adnkronos. "Legittimo che debba essere interrogato – ha detto la mamma di Federico a proposito del fermato – ma perché una benda? Le modalità delle persone fermate, e purtroppo lo sappiamo perché ci siamo passati, può essere pericolosa e illegale. Spero che non accada mai più". La madre di Federico Aldrovandi ha poi aggiunto: "Si tratta di un omicidio e come tale va indagato non perché si tratta di un militare ma perché è una persona".

Le indagini sull'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega vanno avanti

Christian Gabriel Natale Hjorth è uno dei due ragazzi americani – l'altro è Elder Finnegan Lee  – fermati per l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a coltellate a Roma nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in circostanze ancora da appurare. Uno dei due giovani avrebbe confessato di aver ucciso il militare dell'Arma. Il fermo dei due è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari, ma le indagini su quanto avvenuto proseguono per chiarire tutti i punti ancora oscuri. Intanto la famiglia di Finnegan Lee ha inviato un comunicato dicendosi "scioccata" per quanto accaduto ed esprimendo le più profonde condoglianze alla famiglia del carabiniere ucciso.

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