854 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
News sulle elezioni regionali nel Lazio 2018

Caos rifiuti a Roma, Parisi dà ragione alla Raggi: “La colpa è di Zingaretti”

Il candidato del centrodestra alla regione Lazio Stefano Parisi dà ragione alla sindaca di Roma Virginia Raggi sulla questione della gestione dei rifiuti della Capitale e attacca Nicola Zingaretti: “La colpa non è di Virginia Raggi ma di Nicola Zingaretti. Ha fatto chiudere Malagrotta senza preoccuparsi delle conseguenze”.
A cura di Stefano Rizzuti
854 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La gestione dei rifiuti a Roma diventa a tutti gli effetti uno dei temi della campagna elettorale per le regionali che si terranno il 4 marzo. A rimettere il tema al centro della discussione è il candidato del centrodestra Stefano Parisi che se la prende con l’attuale presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, dando così ragione alla sindaca di Roma Virginia Raggi: “Ma è possibile – afferma Parisi – che non abbiamo un ciclo chiuso dei rifiuti? La colpa non è di Virginia Raggi ma di Nicola Zingaretti. Ha fatto chiudere Malagrotta senza preoccuparsi delle conseguenze. Paghiamo la Tari più cara d'Italia perché dobbiamo portare fuori Regione i rifiuti”.

Parisi partecipa questa mattina all’apertura della campagna elettorale di Luciano Cicchetti, candidato di Noi con l’italia-Udc alle elezioni politiche. E si sofferma anche sulla questione sanità: “Negli ultimi due anni la sanità nel Lazio è diventata la peggiore d'Italia, dopo il commissariamento Zingaretti ha lasciato sprechi e disastri e ha tagliato i servizi, così oggi i cittadini della nostra regione hanno una sanità da terzo mondo”, attacca il candidato del centrodestra. Che continua a prendersela con Zingaretti definendo la regione Lazio “una palla al piede del Paese”.

Parisi ne ha per tutti, anche per il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: “Gentiloni è un po' moscio, sono tutti mosci quelli di sinistra”. E poi si chiede come mai il presidente del Consiglio non voglia un confronto con gli altri candidati: “La democrazia è confronto, altrimenti avranno sempre giornalisti sdraiati che non gli faranno mai domande come qui le faremmo noi”.

Infine, anche un sostegno a Sergio Pirozzi, altro candidato facente parte del centrodestra, con un attacco ai giudici dopo la notizia che il sindaco di Amatrice è indagato: “Non credo che la vicenda giudiziaria di Pirozzi possa avere ripercussioni sul voto regionale del 4 marzo perché mi auguro che la magistratura smetta di intervenire nelle campagne elettorali in questo modo. Succede troppo spesso in questo Paese. Gli italiani sono abituati e non sono cose che incidono sulla campagna elettorale”.

854 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views