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Caccia precipitato a Terracina: ritrovata la scatola nera, si spera possa spiegare cosa è successo

Ritrovata la scatola nera del caccio Eurofigher pilotato dal capitano Gabriele Orlandi, schiantatosi la scorsa domenica al largo di Terracina durante l’Air Show. La speranza è che la ‘memoria’ dell’aereo sappia spiegare cosa sia accaduto.
A cura di Valerio Renzi
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A cinque giorni dal tragico incidente in qui ha perso la vita il capitano dell'Aeronautica Militare Gabriele Orlandi, è stata ritrovata nelle acque davanti a Terracina la scatola nera del caccia Eurofigher schiantatosi in acqua al culmine di un'esibizione durante l'Air Show della scorsa domenica. A mettere le mani sulla "memoria" dell'aereo i palombari della Marina della nave Teseo, che hanno ritrovato la scatola nera a circa 350 metri dal punto dove il caccia militare ha impattato sull'acqua. Nelle ricerche, oltre al personale della nave Teseo, sono stati impegnati i sommozzatori di vigili del fuoco e Aeronautica, e gli uomini della Guardia Costiera di Napoli, tutti sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Terracina

L'incidente aereo in cui ha perso la vita il capitano Gabriele Orlandi

La speranza è che il contenuto della scatola nera serva a comprendere come sia stato possibile che un pilota esperto come Gabriele Orlandi, quasi dieci anni di esperienza alle spalle e in forze al nucleo di collaudo di nuovi velivoli, abbia sbagliato manovra, se ci sia stato un guasto o un errore umano. Non è neanche esclusa l'ipotesi di un malore per il 36enne. Sul caso sono aperte due inchieste: una della procura di Latina, che sta acquisendo decine di foto e filmati delle centinaia di spettatori presenti sul lungomare durante lo show, e l'altra interna alla stessa Aeronautica per raccogliere elementi utili a capire cosa sia accaduto.

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