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Bambina picchiata a Genzano da Federico Zeoli

Bimba picchiata dal patrigno, il video della corsa della mamma in ospedale (che trova chiuso)

Genzano di Roma, bimba di 2 anni picchiata selvaggiamente dal patrigno. La mamma ha cercato di portarla al pronto soccorso dell’ospedale di Genzano, che però è stato chiuso da poco. La macchina della donna è stata quindi scortata dalla polizia fino al pronto soccorso del vicino ospedale dei Castelli Romani ad Ariccia.
A cura di Enrico Tata
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Le portiere della macchina si aprono e si chiudono, la mamma scende e rientra in auto, quasi come se non sapesse cosa fare. Il pronto soccorso dell'ospedale di Genzano di Roma, che si trova a pochi passi da casa, a meno di un chilometro, è chiuso. Il reparto, infatti, è stato trasferito da pochi mesi all'ospedale dei Castelli Romani di Ariccia, che ha aperto ufficialmente un mese fa. All'interno dell'automobile della donna c'è la bimba di 22 mesi che ieri è stata picchiata selvaggiamente dal patrigno, Federico Zeoli, 24 anni, in un'abitazione di Genzano in via San Carlino, civico 53. Nel video delle telecamere di sorveglianza pubblicato da Mattino 5 si vede poi l'automobile della donna scortata da una volante del commissariato di Genzano. Destinazione il vicino ospedale dei Castelli. I medici poi, vista la gravità delle ferite e soprattutto la presenza di un vasto ematoma sulla testa, hanno deciso di trasferire la piccola all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dove si trova attualmente ricoverata. Inizialmente la mamma avrebbe provato a giustificare la presenza delle ferite con una caduta, ma poi ha ammesso che a provocarle era stato il fidanzato. Quest'ultimo ha confessato e ha detto di aver picchiato la piccola perché non la smetteva di piangere. Quando è successo il fatto in casa c'erano solo lui, la bambina, la sorellina gemella e un'altra figlia della fidanzata.

Questa mattina l'ospedale romano ha diffuso un bollettino in merito alle condizioni di salute della bambina: "La paziente di 22 mesi giunta nella notte di mercoledì al Pronto Soccorso dell’Ospedale Bambino Gesù è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione. La situazione clinica è in lento miglioramento. I parametri cardio-respiratori sono stabili. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l’attività respiratoria spontanea. La prognosi rimane riservata".

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