665 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Bambina picchiata a Genzano da Federico Zeoli

Bimba picchiata dal compagno della mamma, la prognosi della piccola rimane riservata

“In queste ore si stanno effettuando esami clinici e strumentali per valutare la condizione neurologica”, si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove la piccola è ancora ricoverata. Resta in carcere il patrigno, Federico Zeoli, accusato di tentato omicidio.
A cura di Enrico Tata
665 CONDIVISIONI
Federico Zeoli
Federico Zeoli
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sono "stabili" le condizioni della bimba di 22 mesi che mercoledì sera è stata picchiata da Federico Zeoli, il 24enne compagno della mamma, a Genzano di Roma, Castelli Romani. La sua prognosi, informa un bollettino medico diramato dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, rimane "riservata". "In queste ore si stanno effettuando esami clinici e strumentali per valutare la condizione neurologica", si legge ancora nella nota diffusa dall'ufficio stampa del nosocomio romano. La piccola aveva lividi su tutto il corpo, segni di morsi nella zona dell'ombelico, ma soprattutto un profondo ematoma in testa. Questo il testo del bollettino medico di tre giorni fa: "La paziente di 22 mesi giunta nella notte di mercoledì al Pronto Soccorso dell’Ospedale Bambino Gesù è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione. La situazione clinica è in lento miglioramento. I parametri cardio-respiratori sono stabili. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l’attività respiratoria spontanea. La prognosi rimane riservata".

Federico Zeoli, il patrigno in carcere per tentato omicidio

Zeoli, fermato con l'accusa di tentato omicidio nei confronti della piccola, resterà in cella. Due giorni fa infatti il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere a Velletri. Il fatto è avvenuto mercoledì scorso. A casa c'erano solo Zeoli, la bambina e la sua gemellina e un'altra figlia della compagna. Quando la donna è tornata a casa ha visto la figlia con lividi sul corpo e morsi e per questo si è precipitata al pronto soccorso di Genzano, che ha trovato chiuso perché da poco tempo il servizio è stato trasferito al nuovo Ospedale dei Castelli. Accompagnata all'ospedale di Ariccia, i medici hanno poi disposto un trasferimento notturno al Bambino Gesù. In passato Zeoli è stato già denunciato per stalking e lesioni.

Il bollettino diffuso dall'ospedale Bambino Gesù di Roma
Il bollettino diffuso dall'ospedale Bambino Gesù di Roma
665 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views