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Atti vandalici su due treni: corse saltate e ritardi sulla linea Roma – Lido

Due treni della linea Roma – Lido sono fuori uso e diverse corse sono state cancellate a causa di atti vandalici. I ritardi e le soppressioni hanno generato caos e disagi alla circolazione di una linea ferroviaria già compromessa tra risse, maltempo e incendi: secondo la campagna Pendolaria 2016 di Legambiente, risulta la peggiore d’Italia.
A cura di Alessia Rabbai
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Mattina di passione per i pendolari della linea ferroviaria Roma – Lido. Come riporta il Messaggero: due treni sono fuori uso e diverse corse sono saltate per atti vandalici che hanno danneggiato i convogli. È successo oggi, lunedì 9 ottobre, giorno di inizio settimana anche per le persone che sono costrette a spostarsi a lavoro con i mezzi verso la Capitale. Secondo la campagna Pendolaria 2016 organizzata da Legambiente, la linea ferroviaria Roma – Lido è risultata essere la peggiore d'Italia.

Una linea di caos, guasti e incendi

I ritardi e le soppressioni hanno generato caos e disagi alla circolazione di una linea ferrovaria già fortemente compromessa da precedenti episodi di disagio. Il 3 ottobre tre uomini di nazionalità ucraina hanno scatenato una rissa e creato il panico alla stazione di piazzale Ostiense, spintonando una donna. Per un guasto tecnico dovuto probabilmente al maltempo il 10 settembre la linea è stata interrotta in entrambe le direzioni nella tratta tra Acilia e Magliana. Il 30 agosto, un incendio sui binari ha portato all'interruzione del servizio di trasporto pubblico nel pomeriggio.

I pendolari scrivono: "Siamo stremati". Previsto sciopero per venerdì prossimo

"Siamo stremati dai continui disservizi, dai ritardi e dagli scioperi – scrivono i pendolari in rete, commentando un post in cui è stato espresso il disagio per le condizioni della linea Roma – Lido – abbiamo diritto anche noi a una vita dignitosa". Nuovo sciopero previsto per venerdì prossimo, 13 ottobre. Marta scrive: "Poco da piangere per l'ennesimo ritardo in ufficio – sfogandosi per i disagi subiti questa mattina, dopo i ritardi e le soppressioni delle corse – Venerdì prossimo, in vista dello sciopero dovrò prendermi un giorno di ferie. Credo che chi lavora in Atac non si renda conto di quanti danni produca l'inefficienza aziendale. Danni che nessuno ci risarcirà e che siamo costretti a subire sentendoci pure la morale su quanto sia giusto scioperare. Scioperi che non hanno portato nessun risultato".

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