Atac annuncia querela contro il blog Roma Fa Schifo: “Basta odio social contro gli autisti”
Atac, l'azienda del trasporto pubblico della Capitale, annuncia con una nota l'intenzione di intraprendere azioni legali contro il noto blog "antidegrado" Roma Fa Schifo, dopo un post su Facebook e Twitter che secondo i vertici della municipalizzata denigrerebbe in maniera indiscriminata i conducenti, attaccando l'intera categoria e il servizio pubblico. "Con tutta quella monnezza che sniffano, troppe poche ne fanno di queste performance", scrive Roma Fa Schifo. Il riferimento è all'incresciosa vicenda venuta alla luce nella giornata di ieri con protagonista un autista, immortalato in un filmato che mostra il conducente puntare il bus contro un pedone investendolo. Tra i due secondo quanto ricostruito poco prima ci sarebbe stato un alterco.
Vedere additati gli autisti di Atac come cocainomani che usano stupefacenti in servizio, proprio non è andato giù all'azienda. "Atac si riserva ogni più opportuna azione legale nei confronti del blog ‘Roma fa schifo' che, prendendo spunto dai fatti che hanno coinvolto un nostro autista in servizio sulla linea 786, sospeso e sottoposto a provvedimento disciplinare a causa di un fatto molto grave, ha colto l'occasione – senza effettuare i doverosi controlli prima della pubblicazione – per diffamare l'intera categoria degli autisti. Una categoria, come peraltro tutti i dipendenti di Atac, che giornalmente svolge con dedizione e professionalità un importante servizio per la collettività", si legge nella nota. Il contenuto del post secondo Atac sarebbe "gravissimo, lesivo e diffamatorio nei confronti dei lavoratori di Atac e inaccettabile per l'Azienda", ricordando inoltre come "tutto il personale di guida viene sottoposto, anche a sorpresa, regolarmente a controlli tossicologici. Questo modo di comunicare è vergognoso in quanto mira a screditare l'impegno quotidiano che le donne e gli uomini di Atac quotidianamente mettono nel proprio lavoro. Pratiche tese solamente ad alimentare odio e ostilità nei confronti dei nostri lavoratori".