Arbitro aggredito a San Basilio, Riccardo Bernardini: “Voglio tornare presto in campo”
"Non ho paura, voglio tornare il prima possibile in campo". Queste le parole di Riccardo Bernardini, l'arbitro 23enne di Ciampino finito in ospedale con un trauma cranico dopo un pestaggio avvenuto per mano ultras al termine di una partita dilettantistica tra la Virtus Olympia Roma San Basilio e l’atletico Torrenova 1986 che si è svolta domenica scorsa presso l'impianto Francesca Gianni. Come riporta Il Messaggero, il giovane ha commentato così il brutto episodio che l'ha visto protagonista: "Spero di riprendermi al più presto, di non riportare danni che mi impediscano di continuare nella mia passione" ha detto. Riccardo è stato aggredito negli spogliatoi da alcuni ultras che hanno scavalcato le recinzioni e lo hanno assalito, prendendolo a calci a pugni, fino a farlo cadere a terra e sbattere la testa. Sulla vicenda è arrivata la dura presa di posizione dell'associazione italiana arbitri che non invierà direttori di gara ai campi di gioco per tutte le partite in programma nei campionati dilettanti del Lazio. A commentare l'accaduto anche il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini: "Ci sono 35 mila arbitri non professionisti che non sono quelli di Milan – Juventus ma ragazzi di 16/17 anni che ogni domenica dirigono su 11mila campi di periferia: solo quest'anno 300 di loro sono finiti all'ospedale". Oggi il ministro insieme al sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti incontreranno il presidente degli arbitri Marcello Nicchi.