Tassista violentata, arresto confermato per Borgese

Ha ribadito la proprio colpevolezza di fronte al Gip Flavia Costantin, durante l'interrogatorio di garanzia terminato pochi minuti fa nel carcere di Regina Coeli, Simone Borgerese, l'uomo di trent'anni che lo scorso 8 maggio ha pestato una tassista romana per poi abusarne sessualmente. Il Gip, dopo aver ascoltato l'uomo ha deciso di convalidare l'arresto per i reati di violenza sessuale, lesioni e rapina. Secondo quanto confessato dallo stesso Borgese, catturato al termine di tre giorni di caccia all'uomo. Lo stupratore ha ripercorso davanti al Gip i fatti, confermando la sua confessione. Dopo essere salito sul taxi in via Aurelia intorno alle sette di mattina, appena staccato dal lavoro, si è fatto portare nei pressi della sua abitazione a Ponte Galeria e qui, in una stradina isolata, ha aggredito la donna con la scusa di voler vedere il tassametro per poi abusare di lei. "Ha rovinato per sempre la mia esistenza", ha detto ieri la donna aggredita, per poi aggiungere: "E' un sollievo saper dell'arresto perché non potrà più far male ad altre persone, ma quello che ha lasciato in me non passerà mai".