Zingaretti: “A Ostia i lavori per la Palestra della legalità”. Nascerà nel quartiere degli Spada
Sono iniziati i lavori per la realizzazoone della palestra della legalità a Ostia. Il progetto, approvato un anno e sette mesi fa, comincia ora a prendere forma. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti su Twitter: "Cambiare è possibile. Uno spazio nuovo di aggregazione per le famiglie e i giovani del quartiere". Poi l'hashtag #Ostiarinasce. Lo spazio individuato si trova in via dell'Idroscalo, in uno degli immobili sequestrati a Mauro Balini, il potentissimo imprenditore e padrone del Porto di Ostia, arrestato per corruzione e di cui sono usciti alla luce i rapporti con i clan del litorale. Il progetto nascerà nel quartiere di Nuova Ostia, proprio dove Roberto Spada gestiva la sua palestra, l'unica del territorio. L'idea infatti è proprio quella di riportare la presenza sul territorio delle istituzioni, laddove gli unici spazi di aggregazione erano proprio le attività gestite dalla famiglia egemone in questa parte del litorale.
Fa eco al governatore della Regione Lazio e aspirante segretario del Pd, la sindaca di Roma Virginia Raggi: "La palestra della legalità torna ai ragazzi e alle famiglie del X Municipio e di tutta Roma. Grazie all'intenso lavoro di questa amministrazione, da oggi al via i lavori di ristrutturazione. Noi sempre dalla parte dei cittadini".
Al Partito democratico proprio non va giù che la sindaca si intesti l'apertura dello spazio. "Ci vuole del coraggio e una grande faccia tosta a parlare, come fa il sindaco Raggi, di ‘intenso lavoro di questa amministrazione' per l'apertura della palestra della legalità a Ostia. – spiega l'esponente del Pd del X Municipio Giovanni Zanolla – Il protocollo tra Regione Lazio, Ipab e Tribunale di Roma per la consegna dell'immobile confiscato a Ostia, al fine di utilizzarlo come Palestra della legalità è del febbraio del 2017 e la richiesta di avvio dei lavori del maggio 2017. La struttura avrebbe dovuto essere inaugurata a gennaio del 2018 ma i gravissimi ritardi dell'amministrazione Raggi hanno impedito, fino ad oggi, la consegna di una struttura ad un territorio che ha bisogno come il pane della presenza dello Stato, delle istituzioni e di luoghi di aggregazione per i più giovani".
Accuse rispedite al mittente dalla sindaca: "Roma Capitale ha fatto la sua parte in questi mesi consentendo la modifica dell’uso dell’immobile a palestra della legalità, mettendo così a disposizione la struttura che dal 2000 era destinata a Servizi privati Roma Capitale, pur essendo proprietaria sia del terreno su cui ricade l’immobile sia dell’immobile, non era stata coinvolta sin da subito nelle procedure come invece sarebbe stato necessario fare per l'effettiva apertura e agibilità della palestra. L’immobile, infatti, si trova all'interno del Porto Turistico di Roma Capitale, realizzato nel 2000 con un Accordo di Programma tra cinque enti pubblici. Ci siamo impegnati per sbrogliare una situazione complessa che, al contrario di ciò che alcuni hanno voluto raccontare, non era affatto semplice. Abbiamo rimesso in fila le carte e richiesto a tutti gli enti coinvolti il parere necessario per procedere al cambio di destinazione d'uso. Una volta risolti gli ostacoli burocratici, finalmente la palestra è diventata una realtà".