Virginia Raggi: “Ho parlato con Salvini e Renzi, con loro mi sfiderò tutti i giorni sul campo”
Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, commenta ai microfoni del Tg1 l’assoluzione in primo grado nel processo in cui era imputata per falso ideologico in atto pubblico. Il primo cittadino spiega di aver sentito i vertici del MoVimento 5 Stelle, ma di aver anche ricevuto “un sms da Matteo Salvini” e una “telefonata dall’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi”, con i quali – assicura – “mi sfiderò tutti i giorni sul campo”. Raggi sostiene che questa sentenza “dovrebbe mettere fine a questo clima di odio” e afferma di essere stata assolta “perché ho sempre agito bene, negli interessi dei cittadini e della città” di Roma.
Raggi parla dell’ipotesi di dimissioni che era circolata soprattutto negli ultimi giorni. Al giornalista che le chiede se abbia mai pensato alle dimissioni, Raggi risponde: “Ho altri tre anni di duro lavoro che mi aspettano, vado avanti a testa alta”. E replica anche a chi, dalle opposizioni, continua a chiedere ugualmente le dimissioni del sindaco capitolino: “Pensassero a lavorare le opposizioni e alle polemiche sterili rispondo con i fatti: abbiamo stanziato i soldi per comprare 600 bus, nei prossimi mesi arriveranno i primi 227. Stiamo realizzando le corsie preferenziali, le corsie ciclabili. E ai romani voglio dare anche buone notizie: abbiamo finalmente aggiudicato le gare per il verde, quindi vedranno dalle prossime settimane i primi risultati. Abbiamo già portato la differenziata a oltre 150 mila cittadini. Insomma in politica i risultati si ottengono con costanza, perseveranza e soprattutto con la legalità”.
Raggi parla anche del suo processo e dei tempi rapidi in cui si è arrivati alla sentenza: “Da avvocato dico che ho avuto un processo breve grazie alla collaborazione che c’è stata con i giudici”. E, secondo il sindaco capitolino, dovrebbe essere così per tutti i cittadini, tanto che l’augurio è che la “coraggiosa riforma” voluta dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede possa riuscire “a snellire i tempi per tutti”. Infine, anche da Raggi arriva un attacco ai media, così come fatto anche da altri esponenti del suo partito come Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista: “Credo che i cittadini si siano accorti che i media talvolta si parlano addosso mentre dovrebbero parlare di più dei problemi dei cittadini”.