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Velletri, bullo costringe il compagno di 9 anni a infilare la testa nel water a scuola

Episodio di bullismo avvenuto in una scuola di Velletri, paese dei Castelli Romani in provincia di Roma. “L’ho visto fare in televisione e tutti ridevano”, si è giustificato il bullo che ha costretto un suo compagno di classe e coetaneo, appena nove anni, a infilare la testa nella tazza del bagno.
A cura di Enrico Tata
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Foto di repertorio
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Costringe un compagno di scuola di nove anni, la sua stessa età, a infilare la testa all'interno di un water. "L'ho visto fare in televisione e tutti ridevano", si è giustificato. E' successo, stando a quanto riporta il Messaggero, in una quarta elementare di un istituto di Velletri, comune dei Castelli Romani pochi chilometri a sud di Roma. I due alunni sarebbero anche amici, ma il gesto è stato segnalato dai docenti ai genitori dei bambini.

Si tratta, ha dichiarato il preside della scuola al Messaggero, "di un gesto di prevaricazione, ma crediamo che il responsabile abbia agito con superficialità perché ha visto cose in tv e le ha imitate ignorandone le conseguenze. Certamente il gesto rimane grave e per questo abbiamo convocato i genitori dei bambini coinvolti e messo in atto tutto le procedure che utilizziamo in genere anche per fatti meno gravi di questi, a cominciare dalla sensibilizzazione dei bambini sui comportamenti corretti da adottare nei confronti dei compagni. In questo momento parliamo di interventi educativi anche perché non ci sono precedenti di questo genere. Il bambino è vivace e ha detto di averlo visto in televisione dove tutti ridevano e pensava che fosse una cosa divertente”.

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