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Unioni Civili, Gay Center denuncia: “Striscione omofobo sulla nostra sede”.

Nella notte uno striscione omofobo sulla sede del Gay Center a Roma firmato da una sigla di estrema destra. L’associazione: “Un’aggressione squadrista frutto anche di un dibattito esasperato che da settimane sta sostituendo ad una battaglia di civiltà e di diritti un attacco verso le persone omosessuali”.
A cura di Valerio Renzi
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Uno striscione è comparso nella notte in via Nicola Zabaglia, nel quartiere di Testaccio, dove ha la propria sede l'associazione Gay Center, che gestisce tra le altre cose un numero verde contro le violenze e le discriminazioni omofobe. "Gender, adozioni, gay pride, con queste follie siete voi che colpite la nostra libertà". Questo il testo dell'affissione. Poi la firma "Azione Frontale", riconducibile alla galassia dell'estrema destra. "E' un fatto gravissimo – denuncia Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center – che vuole minacciare la nostra comunità a poche ore dalle manifestazioni a Roma e in 90 città italiane sulle unioni civili. Chiediamo un intervento urgente alle forze di sicurezza ma sollecitiamo una risposta politica".

Marrazzo denuncia un clima che si fa sempre più teso attorno al tema dei diritti civili mano mano che si avvicina il giorno dell'approvazione del Ddl Cirinnà: "Questa è un'aggressione squadrista frutto anche di un dibattito esasperato che da settimane sta sostituendo ad una battaglia di civiltà e di diritti un attacco verso le persone omosessuali. Se si pensa di arrestare chi vuole diventare genitore, non ci si può meravigliare che ci siano più a destra quelli che vogliono aggredire. La politica che criminalizza ha di che riflettere".

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