23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trovato morto nello Stadio Flaminio, arrestato il presunto assassino

La Polizia Municipale di Roma ha arrestato un uomo fortemente indiziato di essere l’assassino dell’uomo originario dello Sri Lanka, il cui cadavere è stato rivenuto, con una ferita alla testa, all’interno dello Stadio Flaminio.
A cura di Valerio Papadia
23 CONDIVISIONI
Immagine

Probabile svolta nelle indagini sul ritrovamento di un cadavere all'interno dello Stadio Flaminio di Roma, effettuata lo scorso 2 febbraio. Il II Gruppo Parioli della Polizia Municipale della capitale ha fermato questa sera una persona fortemente indiziato di essere il responsabile dell'omicidio del 40enne originario dello Sri Lanka il cui cadavere è stato scoperto nel secondo impianto sportivo di Roma, dopo l'Olimpico, da anni abbandonato al degrado. I vigili urbani sono pervenuti all'identità dell'uomo grazie alla testimonianza di un connazionale della vittima, che ha fornito agli inquirenti il numero di telefono di un uomo che, a suo dire, gli avrebbe rivelato di aver pestato a sangue l'uomo ritrovato cadavere.

Grazie ad ulteriori indagini e ad altre testimonianze, gli agenti della Municipale sono riusciti a risalire all'abitazione dell'uomo, un appartamento in via Casilina, dove, dopo un appostamento, sono riusciti a fermare l'indiziato. L'uomo è stato portato negli uffici del comando di viale Parioli, dove è adesso a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Come detto, la vittima, un clochard di circa 40 anni originario dello Sri Lanka, era stato ritrovato proprio una settimana fa, il 2 febbraio, all'interno dello Stadio Flaminio, preda del degrado, dove viveva con altri sei senzatetto, che spesso trovano riparo di notte nell'impianto sportivo. A scoprire il cadavere erano stati proprio gli agenti della Polizia Municipale impegnati in uno dei controlli notturni allo stadio: già dai primi esami sul corpo era parso chiaro che l'uomo non fosse morto per cause naturali, dal momento che aveva una vistosa ferita sulla testa dalla quale era fuoriuscito del sangue.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views