Trovato cadavere nel Tevere trasportato dalla corrente: recuperato dai sommozzatori
Il cadavere di un uomo è stato trovato questa mattina, mercoledì 23 gennaio nel Tevere a Roma. Un passante lo ha notato, pensando in un primo momento che si trattasse di un sacco o di un tronco di legno, poi, accorgendosi che era una persona, ha dato immediatamente l'allarme. Il corpo è stato recuperato mentre era in balia della corrente e trasportato lungo il fiume. A ripescarlo, i sommozzatori della polizia fluviale e dei vigili del fuoco, che sono entrati in acqua nella zona della Magliana.
Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è in fase di identificazione. La persona deceduta al momento della morte non aveva con sé i documenti. Dall'aspetto, non è possibile stabilirne al momento l'età. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e la Scientifica per svolgere i rilievi del caso. Sono in corso gli accertamenti per risalire all'identità della salma, sulla quale l'Autorità Giudiziaria ha disposto l'autopsia, per fare chiarezza sulle cause della morte.
Tenta il suicidio gettandosi nel Tevere, salvata
Solo ieri una donna ha tentato di gettarsi nel Tevere, all'altezza di Ponte Cestio. La scena è stata notata da due agenti della polizia locale di Roma Capitale che, dopo aver parlato con la donna un'ora e mezza, dandole conforto e sostegno, l'hanno convinta a rinunciare all'intento e l'hanno salvata. La donna, 64 anni, era scomparsa di casa e dallo scorso ottobre i familiari, che avevano lanciato anche un appello, non avevano più sue notizie.
Madre muore lanciandosi nel Tevere
Il Tevere è testimone di molti episodi tragici, l'ultimo è il suicidio di Giuseppina Orlando, moglie e mamma di 38 anni che si è gettata nel fiume romano da Ponte Testaccio insieme alle sue due figlie gemelle di cinque mesi la mattina dello scorso 20 dicembre, e trovata morta poche ore dopo.