Travolto e ucciso da un bus, spuntano le immagini: una telecamera riprende l’incidente
Le immagini ci sono. Una telecamera a circuito chiuso avrebbe ripreso le fasi dell'incidente che la notte di venerdì è costato la vita a un giovane romano di 20 anni, travolto da un bus della linea notturna 4 a piazza San Marco, pochi passi da piazza Venezia. L'analisi del video potrebbe dare una svolta alle indagini dei pm romani. Il procuratore aggiunto Pierfilipo Laviani, che coordina l'attività istruttoria assieme al sostituto Elena Neri, in queste ore ha raccolto le testimonianze di almeno otto persone. Dalle prime ricostruzioni degli investigatori sembrava che nessuno si fosse accorto di nulla: né l’autista, né i passeggeri. "Sul mezzo c'erano molte altre persone: chiediamo a tutti di dire cosa hanno visto", era stato ieri l'appello del comandante dei vigili urbani.
Al momento, nel registro degli indagati, per l'accusa di omicidio colposo, c'è il nome del conducente della Roma Tpl, Carmine Altomonte, 30 anni. Secondo gli inquirenti il filmato delle telecamere a circuito chiuso potrebbe risultare "fondamentale" per chiarire la dinamica di "un fatto grave". I testimoni, nel frattempo, avrebbero confermato che Alessandro Di Santo, prima di essere investito, aveva chiesto di poter salire a bordo del bus ma che il conducente aveva detto di no perché il giovane si trovava lontano dalla fermata.
