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Degrado a Torpignattara, giovedì comitati di nuovo in piazza

Continua la protesta contro il degrado e per la sicurezza, appuntamento giovedì 16 ottobre a piazza della Maranella. Ma non tutti i comitati sono d’accordo su come proseguire la mobilitazione. In piazza ci sarà anche Fratelli d’Italia.
A cura di Valerio Renzi
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 Di nuovo in piazza gli abitanti di Torpignattara.Il prossimo 16 ottobre si terrà una manifestazione convocata dal comitato Acquedotto Alessandrino, dall'associazione Cittadini di Torpignattara, dai Comitati Decoro e Sicurezza-Salviamo Torpignattara. “Dalle ore 17 saremo in Piazza della Marranella per manifestare e ripetere ancora una volta al Presidente del Municipio e al Sindaco di Roma che Torpignattara non è quartiere di serie B della capitale, ma una zona che ha dato già molto alla nosta città”, scrivono i comitati promotori.

"Negli ultimi mesi il crescente disinteresse delle istituzione locali ha portatoTorpignattara sull’orlo di un'esplosione alla quale non si può rimanere indifferenti. – si legge ancora nel comunicato che convoca la manifestazione – Il crescente flusso migratorio, la completa mancanza di sicurezza, i continui disservizi da parte dell’Acea, oltre ad una grave carenza nella pulizia delle strade e dei parchi, sta dando ai cittadini e ai commercianti sempre più la sensazione di essere abbandonati da chi governa, lasciandoci come unica forma di difesa una continua mobilitazione cittadina in piazza".

La tensione a Torpignattara è esplosa alla fine dell'estate scorsa con assemblee e blocchi stradali da parte dei residenti. I problemi sono tanti: spaccio, difficile convivenza tra residenti storici e comunità migranti, degrado delle strade e degli spazi pubblici. A peggiorare la situazione e a peggiora il clima dei gravissimi fatti di cronaca: prima nel parco di villa De Sanctis una lite tra due cittadini rumeni finisce con un omicidio a coltellate in pieno giorno, poi un ragazzo di diciassette ammazza a calci e pugni un giovane pakistano di ventotto anni per futili motivi. Una polveriera che non che aspettava che la scintilla giusta per accendersi.

I problemi sono tanti ma non tutti i cittadini sono d'accordo su come risolverli. Così molti dei partecipanti  all'assemblea indetta ormai settimanalmente dal Comitato di Quartiere Torpignattara , composta da semplici abitanti e da realtà sociali del territorio, non parteciperà alla manifestazione di giovedì. Uno dei motivi la paura di una “strumentalizzazione della protesta da parte di alcune forze politiche”. Fratelli d'Italia  ha annunciato che sarà in piazza “per raccogliere le firme sulla proposta di legge che stiamo elaborando per regolamentare il continuo proliferare di luoghi di culto all'interno di locali privi delle più elementari normative urbanistiche, uno stato dei fatti che sta generando continue tensioni con i residenti della zona”.

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