Tor Bella Monaca sotto assedio: 14 arresti grazie a collaboratore di giustizia
A svegliare gli abitanti di Tor Bella Monaca questa mattina l'alba il rumore delle sirene dei carabinieri e di un elicottero a bassa quota. Gli agenti con le pettorine, pistole in pugno e passamontagna calato sul viso tra i corridoi dei caseggiati popolari. I militari hanno arrestato 14 persone, accusate di far parte del medesimo gruppo criminale, che gestirebbe una delle più lucrose piazze di spaccio del quartiere in via Giovanni Battista Scozza Fava. L'inchiesta ha portato alla luce un'organizzazione capillare e piramidale, che stipendia giovani e giovanissimi come pusher e vedette.
L'ordinanza di arresto emessa dal Tribunale di Roma, a seguito della richiesta della Direzione distrettuale antimafia, non è l'ennesima operazione contro lo spaccio, ma rappresenta una novità nel panorama della lotta alle mafie a Roma: è arrivata infatti a seguito delle dichiarazioni del primo collaboratore di giustizia registratosi tra i gruppi criminali che si dividono lo spaccio a Tor Bella Monaca. Il primo collaboratore di giustizia di quella mafia ‘autoctona e originale' che sta nascendo a Roma grazie al mercato della droga e al controllo di interi settori della città