Tor Bella Monaca, assedio all’alba per censire le case popolari: fermato un giovane
È in corso dalle prime luci dell'alba un maxi blitz in largo Ferrucci Mengaroni a Tor Bella Monaca. Centinaia di agenti della Polizia Locale sono impegnati nel censire casa per casa gli inquilini delle palazzina al civico 10, per verificare che tutti gli inquilini abbiano i titoli necessari per trovarsi in un alloggio popolare e che questo sia stato loro regolarmente assegnato. Un'operazione di censimento del patrimonio pubblico per sanzionare e scoprire fenomeni di abusivismo e irregolarità. A guidare le operazione il comandate della Polizia Locale Antonio Di Maggio.
Si temevano tensioni: censimento tenuto segreto
Forse perché si temevano tensioni – come già accaduto in passato – tra i caseggiati del quartiere popolare alla periferia Est della capitale, che lo schieramento di agenti è stato davvero imponente, per passare oltretutto in rassegna un singolo condominio, e l'operazione di censimento non comunicata in anticipo agli inquilini che si sono visti così tirare giù dal letto dai campanelli che suonavano e i lampeggianti delle volanti. L'unico momento di tensione si è registrato quando un ragazzo con precedenti ha dato in escandescenze: è scattato così il fermo e la perquisizione domiciliare. Alcune settimane fa un'operazione simile era stata condotta a Bastogi.
Venti appartamenti erano occupati
"Dei 75 appartamenti da verificare, già una ventina è risultata occupata abusivamente da persone senza titolo. I nostri agenti stanno eseguendo accertamenti anche su altri locali, quali scantinati e sulla regolarità degli allacci relativi alle utenze domestiche. – si legge in una nota della Polizia Locale – Al momento una persona è stata fermata e condotta al nostro Comando di via della Consolazione, in quanto ha opposto resistenza ed è risultata in possesso di sostanze stupefacenti. Finora sono 15 le auto prive di assicurazione poste sotto sequestro".