43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Terrorismo, il prefetto di Roma chiede 500 uomini. E sul web spuntano nuove minacce

Giuseppe Pecoraro ha chiesto rinforzi, ma ha subito assicurato: “Possiamo dire ai romani che anche in questo periodo possono stare tranquilli. Siamo fiduciosi perché non abbiamo alcun segnale particolare, anche se facendo parte dell’Occidente siamo fra i Paesi a rischio, così come Roma e la Città del Vaticano”.
A cura di Enrico Tata
43 CONDIVISIONI
Immagine

È un momento straordinario: ho chiesto 500 uomini in più su Roma. È importante che il sistema di prevenzione funzioni". Così Giuseppe Pecoraro, il prefetto della Capitale, che però ha subito aggiunto: “Possiamo dire ai romani che anche in questo periodo possono stare tranquilli. Siamo fiduciosi perché non abbiamo alcun segnale particolare, anche se facendo parte dell’Occidente siamo fra i Paesi a rischio, così come Roma e la Città del Vaticano”. Una rassicurazione, quella del prefetto, che arriva però dopo un nuovo messaggio minaccioso nei confronti della Capitale dopo le stragi in Francia. L'ultima è una foto (qua in alto), in cui compare un uomo incappucciato accanto al Colosseo con la scritta “Domani il Corano a Roma come a Parigi”. A renderlo noto è il sito Wikilao che mostra il fotomontaggio sul quale sono in corso accertamenti. Secondo le prime ricostruzioni, il messaggio sarebbe stato postato su un social network da un simpatizzante dell’Isis, ma non avrebbe “effettive e immediate capacità operative”. Già dalle ore dopo l'attentato alla redazione di Charlie Hebdo, comunque, la sicurezza a Roma era già stata rafforzata, con tutti i possibili obiettivi di un attacco presidiati e controllati 24 ore su 24.

In ogni caso, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma Ignazio Marino hanno scritto al prefetto Pecoraro per chiedere “la convocazione di un apposito Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sul piano d’emergenza sanitaria che scatterebbe nel caso dovessimo fronteggiare una situazione di notevole gravità per la nostra cittadinanza”.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views