Terremoto, salgono a 267 le vittime. All’alba nuova forte scossa avvertita anche a Roma
Continua a salire il bilancio delle vittime del sisma che nella notte tra martedì e mercoledì ha devastato il centro Italia, riducendo in macerie alcuni paesi tra la provincia di Rieti e le Marche. Il tragico conto aggiornato a questa mattina parla di 267 morti, mentre si continua a scavare ad Amatrice, Accumoli, Arquata, Pescara del Tronto. Vite e paesi cancellati in pochi istanti, mentre la macchina della solidarietà si è messa in moto dal nord al sud della Penisola.
In prima fila la capitale e le istituzioni locali con 5 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio per far fronte all'emergenza e una raccolta fondi lanciata dal comune di Roma con lo slogan "Roma adotta Amatrice", mentre non si contano i gruppi di volontari e le raccolte di aiuti nate spontaneamente. Continua anche lo sciame sismico, con una miriade di scosse di assestamento la più violenta delle quali è stata alle 6.30 di questa mattina: di una magnitudo 4.8 è stata avvertita chiaramente anche a Roma.