Suicidio Ponte Testaccio, ancora disperse le gemelline di 5 mesi: “Si cerca anche nei cassonetti”
È stato il marito della donna di trentotto anni che questa mattina alle 6.15 si è gettata nel Tevere da Ponte Testaccio a dare l'allarme, recandosi dalle forze dell'ordine e raccontando: "Mi sono svegliato e mia moglie con le due bambine non c'erano più". La donna aveva da poco dato alla luce due gemelle, e si teme che si sia gettata nel fiume abbracciata alle due piccole di soli cinque mesi. Il corpo della giovane mamma è stato trovato senza vita all'altezza di Ponte Marconi dai sommozzatori dei vigili del fuoco che, assieme al personale di polziia e carabinieri, continuano a passare al setaccio il fiume.
Ogni ora che passa le speranze di trovare le due bambine vive si assottigliano: tutta la zona di Testaccio, dove la donna abitava, sta venendo esplorata palmo a palmo, in particolare gli inquirenti stanno verificando il contenuto di tutti i cassonetti. Intanto la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio-suicidio, sul posto del ritrovamento della 38enne si è recato il magistrato di turno Mario Palazzi. Ancora non è nota l'identità della donna né le ragioni che l'avrebbero spinta al gesto estremo. A dare l'allarme questa mattina un passante che l'ha vista precipitare nel letto del fiume: il racconto dell'uomo non dà adito a dubbi sulla dinamica dei fatti.