Storia a lieto fine per il ‘Nocciolinaro’: potrà tornare a vendere allo Stadio Olimpico
La storia del ‘Nocciolinaro' dello Stadio Olimpico si conclude nel migliore dei modi. ‘Er Nocciolina', infatti, potrà tornare a vendere noccioline e bruscolini nelle curve dell'impianto romano e domenica, dopo lo stop obbligato per mancanza di licenza, è rientrato in curva nord durante il match tra Lazio e l'Atalanta. Da cinquant'anni personaggio immancabile nelle domeniche passate dai romani allo stadio, ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono mobilitati per sollecitare il Coni a risolvere il suo caso: “Vendo noccioline da 43 anni e non ho mai dato fastidio a nessuno e ho sempre pagato entrambi gli abbonamenti proprio per non creare problemi. È la mia vita, lo stadio è come casa mia. Oggi in tantissimi mi hanno salutato e abbracciato. Che bello", ha dichiarato ‘Nocciolina', all'anagrafe Cristiano Rolando, secondo quanto riporta Leggo, uno dei primi quotidiani a lanciare l'appello ufficiale.
L'appello dei tifosi di Roma e Lazio, una delle poche occasione in cui si sono trovati uniti, ha ottenuto i risultati sperati e il Coni ha risolto la faccenda. Per la società biancoceleste e quella giallorossa non ci sono motivi per cui ‘Nocciolina' non possa essere presente allo stadio e quindi anche i due club hanno dato il via libera al ritorno sugli spalti dello storico venditore ambulante. Il ‘Nocciolinaro' ogni anno acquistava abbonamenti per le curve di Roma e Lazio e vendeva la sua merce senza avere nessuna autorizzazione. Qualche settimana fa gli è stato chiesto di mostrare la licenza, documento che lui non aveva mai ottenuto.