Spiagge e campeggi del Lazio si preparano alla riapertura. Arriva l’ok all’accesso per manutenzione
Il personale di stabilimenti balneari e chioschi in concessione potrà accedervi per interventi di manutenzione, vigilanza, pulizia e sanificazione. Restano ovviamente chiusi, almeno per ora, al pubblico. A stabilirlo un'ordinanza della Regione Lazio, a firma di Nicola Zingaretti, che accoglie l'appello lanciato dal comparto balneare laziale. Il documento è rivolto a tutti coloro che sono impegnati lavorativamente lungo il litorale, stabilimenti lacustri e strutture ricettive all’aria aperta (campeggi), con aree in concessione e pertinenze comprese. Si tratta di una disposizione per permettere a chi ha un lavoro stagionale di iniziarsi intanto a organizzare, con la speranza di poter partire quando e se sarà possibile, in vista della fase 2, dal momento in cui dovremo iniziare a uscire di casa e a imparare a convivere con il virus, prendendo tutte le precauzioni necessarie per proteggerci da un eventuale contagio.
Spiagge e campeggi del Lazio si preparano per la fase 2
Accessi e permanenze nelle strutture del personale impegnato al lavoro, per le quali è necessario che vengano garantite le misure di sicurezza previste, come l'uso di mascherine e guanti e il mantenimento della distanza di sicurezza, disposizioni sanitarie vigenti a tutela degli operatori e che dovranno essere mantenute, insieme a tutte le disposizioni che saranno messe in campo, quando e se vi accederanno i clienti. "Un provvedimento importante che va ad aggiungersi a un altro: i 6 milioni di euro destinati ai Comuni del litorale della Provincia di Roma, appena stanziati, contro l'erosione marittima – ha commentato così la firma dell'ordinanza il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano – Un segnale che la Regione Lazio sta facendo davvero di tutto per far ripartire l'economia del nostro territorio in vista della fase 2″.