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Spazzini Ama denunciano: “Picchiati e minacciati di morte in mezzo alla strada”

Botte, spintoni e poi quella minaccia: “Vi ammazziamo”. Questa la brutale aggressione di cui sarebbero stati vittima la scorsa settima alcuni spazzini dell’Ama a Borgata Finocchio alla periferia della Capitale.
A cura di Valerio Renzi
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immagine di repertorio
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Botte, spintoni e poi quella minaccia: "Vi ammazziamo". Questa la brutale aggressione di cui sarebbero stati vittima la scorsa settima alcuni spazzini dell'Ama a Borgata Finocchio alla periferia della Capitale. La denuncia sulla pagina Facebook di Agoa (Agenzia giornalistica operatori Ama e Atac): "I colleghi Giuseppe e Maria (nomi di fantasia) il 24 settembre, in un normale giro di raccolta porta a porta in una traversa di via Prataporci durante lo svuotamento di un bidone, ormai come ci succede spessissimo, vengono prima insultati e poi, dopo un acceso battibecco, spintonati a terra e malmenati".

Da quanto si apprende le botte e gli insulti sarebbero arrivati per banali motivi di viabilità: gli aggressori non riuscivano a passare a causa del mezzo dell'Ama. "All'inizio siamo stati insultati da un gruppo di cittadini esagitati che si sono arrabbiati perché non riuscivano a passare – ha raccontato uno degli spazzini ai microfoni di Radio Cusano Campus – poi dalle parole sono passati ai fatti: ci hanno presi a spinte, a schiaffi e a calci. Urlavano contro di noi dicendo che non facciamo mai il nostro lavoro, dicevano ‘Mo ve ammazzamo'. Ora abbiamo sporto denuncia, ma io ho ancora paura e tornare a lavorare in zona non è stato facile".

Solidarietà ai lavoratori è arrivata dall'amministratore delegato di Ama Daniele Fortini:"Esprimo la massima vicinanza, a nome mio e di tutta l’azienda – si legge in una nota – ai 2 operatori vittime nei giorni scorsi di una vile aggressione sia verbale sia fisica mentre erano intenti a svolgere nel migliore dei modi il servizio a loro assegnato nella zona di Borgata Finocchio. Fortunatamente il pronto intervento delle Forze dell’Ordine, che ringrazio sentitamente, ha evitato che la situazione degenerasse. Ricordo che il personale di Ama è costantemente impegnato sul territorio cittadino per un lavoro di pubblica utilità al servizio dell’intera collettività".

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