Sora, prende a pugni la moglie e la minaccia con un coltello: arrestato 27enne

Ancora una volta una vicenda che parla di violenza sulle donne, ancora una volta una vicenda interna al nucleo familiare. Un uomo di 27 anni residente a Sora, nel Lazio, ha aggredito la moglie colpendola ripetutamente con i pugni al volto e alla testa: dopo le percosse, l'ha minacciata con un coltello, impedendole di uscire di casa. Dopo un po', la donna è fortunatamente riuscita a chiamare i soccorsi per essere medicata: una volta in ospedale, le è stato riscontrato la rottura del setto nasale e ferite lacero-contuse sul cuoio capelluto. La prognosi che le è stata data per guarire dalle lesioni è stata di quindici giorni. Il marito è stato arrestato dai Carabinieri del NORM di Sora e della Stazione di Casalvieri, per poi essere tradotto presso il carcere di Cassino, dov'è attualmente detenuto. È stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e sequestro di persona: l'uomo era già noto alle forze dell'ordine per reati commessi in passato.
Violenza sulle donne, i casi di maltrattamenti in famiglia
Purtroppo questo non è l'unico caso di violenza contro le donne di cui si è avuto notizia negli ultimi tempi. Solo qualche settimana fa un uomo di Fiuggi è stato condannato a quattro anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia: picchiava e umiliava in continuazione la moglie davanti ai figli. Nel 2017 però, lei ha deciso di denunciarlo e chiedere aiuto a un centro antiviolenza. All'inizio del mese di gennaio, invece, un quarantenne residente a Mentana è stato arrestato dalle forze dell'ordine: aveva picchiato la moglie e le aveva rubato poi il portafoglio. E solo qualche giorno fa, invece, a Mazzano Romano, un uomo è stato arrestato per aver picchiato violentemente la moglie: la donna è fortunatamente riuscita a fuggire e si è rivolta immediatamente ai carabinieri, che sono intervenuti e lo hanno portato in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.