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Simone morto a 11 anni dopo un malore alla scuola di Ostia: era una stella della Totti Soccer School

Il ragazzino di undici anni morto oggi a Ostia si chiamava Simone ed era una promessa della Totti Soccer School. Simone si è sentito male mentre stava in palestra e inutili sono stati i tentativi dei medici di salvargli la vita: è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. La Procura indaga per omicidio colposo.
A cura di Natascia Grbic
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Si chiamava Simone il ragazzino di undici anni morto oggi dopo un malore a scuola a Ostia. Adorava il calcio e giocava nella Totti Soccer School, che l'ha voluto ricordare con un post su Facebook condividendo i momenti più belli passati con lui. "Con te abbiamo condiviso la passione per il calcio, con te abbiamo gioito per un gol, ci siamo consolati per una sconfitta, abbiamo vinto e perso. Ma sempre insieme. Ciao Simone ti vogliamo ricordare così". Queste le parole dei suoi amici di squadra e i suoi allenatori su Facebook. Simone aveva solo undici anni: questa mattina si è sentito male nella palestra della sua scuola. Aveva difficoltà a respirare, e i suoi insegnanti hanno chiamato immediatamente il 118.

Simone morto dopo un malore a scuola: è svenuto nella palestra

Quando i soccorsi sono arrivati a scuola, hanno cercato di rianimare Simone per circa un'ora. Vista la serietà delle sue condizioni, hanno deciso di trasportarlo con l'eliambulanza al Bambin Gesù di Roma. Ma quando hanno visto che la situazione era disperata e che non ce l'avrebbe fatta a sopportare il viaggio, hanno optato per il trasferimento al Grassi di Ostia in ambulanza. Qui, ha perso diverse volte i sensi. Poco dopo essere arrivato in ospedale è morto. La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo al fine di condurre delle indagini approfondite sulla morte dell'undicenne. Del caso si stanno occupando i poliziotti del commissariato Colombo, giunti sul posto insieme al 118. Da quanto emerso, nella scuola c'erano i defibrillatori: per fugare i dubbi gli agenti dovranno appurarne il corretto funzionamento.

Ares 118: "Soccorsi tempestivi, il bimbo in condizioni disperate"

Attualmente non sono ancora note le cause del decesso, né si sa se il bambino soffrisse di una qualche patologia che potrebbe aver causato il malore. È probabile che venga disposta l'autopsia sul corpo per chiarire ogni dubbio sulla morte. In seguito al decesso, l'Ares 118 ha diramato una nota in cui ha spiegato ogni fase del suo intervento. "Alle ore 12.32 è giunta tramite il NUE 112, una richiesta di soccorso da una scuola di Ostia per un episodio sincopale in un bambino di 11 anni. Alle ore 12.33 terminata la telefonata è stato creato il soccorso assegnando un codice triage rosso. Alle ore 12.39 un'automedica ha raggiunto la scuola trovando il bambino privo di sensi in asistolia. Gli operatori dell'Ares 118 iniziavano dunque le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Alle ore 12.42 giungeva sul posto anche un'ambulanza che ha coadiuvato il personale dell'automedica nelle manovre di rianimazione che sono durate più di un'ora. Il medico dell'automedica ha richiesto alla sala operativa l'invio di un'eliambulanza per centralizzare il paziente, vista l'età pediatrica, al Bambino Gesù di Roma. L'eliambulanza attivata alle ore 13.18 è arrivata sul luogo dell'evento alle ore 13.37 atterrando sul campo sportivo limitrofo della Stella Polare di Ostia. Il medico dell'eliambulanza e il medico dell'automedica dopo un breve consulto hanno deciso che il bambino era emodinamicamente instabile per sostenere un trasporto in volo e per questo veniva disposto un trasferimento al più vicino ospedale Grassi di Ostia in ambulanza alle ore 13.45. Alle ore 13.47 il paziente giungeva in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Grassi ed alle ore 14.15 nonostante le manovre di rianimazione se ne constatava il decesso. A quanto si apprende dalla Asl Roma 3 il ragazzo risulta essere paziente dell'ospedale Pediatrico Bambino Gesù. È stato immediatamente attivato il supporto psicologico per i famigliari ai quali vanno le sentite condoglianze per la tragica perdita".

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