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“Si all’adozione di due bambine da parte di due donne”, è la prima volta in Italia

Il Tribunale dei minori di Roma ha riconosciuto ad una coppia di due donne l’adozione della reciproca figlia biologica, nata con l’inseminazione artificiale praticata in Danimarca.
A cura di Valerio Renzi
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E' una sentenza storica quella emessa da parte del Tribunale dei minori di Roma, che per la prima volta in Italia ha riconosciuto l'adozione incrociata da parte di una coppia di donne. Così ora le due donne, madri rispettivamente di una bambina di 4 e 8 anni nate dall'inseminazione artificiale praticata in Danimarca. Ora ognuna delle due sarà riconosciuta come genitore della figlia partorita dalla compagna. Le due bambine avranno così un genitore biologico e un genitore "sociale".

I giudici hanno preso la loro scelta riferendosi alle adozioni "in casi particolari", formula presente nell'ordinamento che permette di decidere caso per caso e a seconda delle situazioni, nell'interesse di tutelare la vita e il benessere dei minori. A renderlo noto l'Associazione Famiglie Arcobaleno e alla Rete Lenford. Le due piccole avranno così per la legge gli stessi genitori, avranno lo stesso doppio cognome, ma non saranno sorelle.

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