Sgombero Baobab, Ilaria Cucchi: “Questo è vergognoso, e siamo tutti coinvolti”

"Quelle persone non spariranno. Quelle persone sono ultimi tra gli ultimi. Questo non è cambiamento. Questo è vergognoso, e siamo tutti coinvolti", scrive su Twitter Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, commentando lo sgombero del Baobab. "Ancora una volta il Baobab è sotto sgombero. Abbiamo perso il conto di quante volte, negli anni, questo presidio di solidarietà è stato sgomberato", si legge sulla pagina Facebook dell'associazione Cucchi Onlus. "Ci dicono volontari e attivisti che sono appena partiti due bus che stanno portando i migranti presenti a via Patini. Lì, secondo i media, verranno identificati. Per l'ennesima volta, probabilmente. E poi? Non si sa. Ci dicono volontari e attivisti che la polizia non permette a loro o ai giornalisti (se non previa autorizzazione della questura) di entrare nel campo. Si sgombera senza una soluzione alternativa, ancora una volta. C'era un'interlocuzione, tardiva, in corso. E invece? Quelle persone non spariranno. Quelle persone sono ultimi tra gli ultimi", si legge ancora nel post pubblicato su Facebook.
Stando a quanto si apprende, sono 140 le persone identificazione dopo lo sgombero del ‘Baobab'. Questa mattina sul posto erano presenti gli agenti della polizia di Stato e anche il personale del Dipartimento delle Politiche Sociali di Roma Capitale per gli aspetti di competenza e quello dell'Ama per la ripulitura dell'area in questione.