Scene di ordinaria follia a Barberini: scippi nella metro, risse e caos sulle banchine

Il solito caos sulle banchine della metropolitana all'ora di punta. E per i borseggiatori è ancora più facile rapinare i cittadini e i turisti in attesa. Questa mattina il blog Roma fa Schifo ha pubblicato l'ennesimo video che testimonia quello che succede quasi tutti i giorni. Le banchine della fermata Barberini sono affollatissime, alcuni turisti cinesi vengono scippati e se la prendono, ingiustamente, con alcune ragazze. Si accende una rissa, probabilmente i veri borseggiatori riescono a scappare, nel frattempo arriva la metropolitana, stracolma. Le persone tentano di salire, ma dall'altoparlante di sente: “Evacuate il treno. Il servizio non può ripartire finché tutti i vagoni non saranno evacuati”.

"Da quando è iniziato il servizio delle pattuglie con unità cinofile i borseggi sono visibilmente calati", sostiene però Amedeo Pantanella, presidente di una delle due società private che si occupano di garantire il servizio. "Più volte abbiamo ricevuto minacce ai nostri cani, ma non ci facciamo intimidire. Il vero problema e' piu' generale perche' nonostante il nostro sia un deterrente che da' frutti, i malviventi che vengono bloccati spesso sono liberi dopo dieci minuti". Per il momento il servizio con le unità cinofile, in fase di test fino a settembre, è garantito solo nelle stazioni Termini, Colosseo e Piazza di Spagna dalle 10 alle 20 ma in autunno dovrebbe aumentare non solo l'orario di sorveglianza ma anche le stazioni coperte.

“Ormai gli agguati da parte dei nomadi a cittadini e turisti nelle stazioni e nella metro di Roma sono all’ordine del giorno. E’ recente l’ennesimo episodio che ha visto una coppia di romani vittime di una vera e propria imboscata escogitata da 4 rom, due donne e due uomini, piazzati agli estremi della scala mobile della metro Valle Aurelia per invertire il senso di marcia, circondare i malcapitati e rubargli borsa e oggetti di valore”. Così Fabrizio Santori, consigliere regionale. “Non ci stancheremo mai di denunciare la vergognosa situazione di insicurezza e illegalità in cui versa la Capitale, sempre più ostaggio di gruppi malavitosi liberi di agire a danno dei cittadini e incoraggiati a delinquere dall’inettitudine e dall’incompetenza del sindaco Marino che preferisce foderarsi gli occhi di prosciutto piuttosto che intervenire con pugno duro contro gli intoccabili”, conclude.