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Salvata da un tentativo di stupro dalla mamma disabile: arrestato il secondo aggressore

Grazie al riconoscimento effettuato dalle vittime, è stato arrestato il secondo aggressore che, nella sera di martedì, ha stordito con dello spray al peperoncino una ragazza di vent’anni tentando di violentarla e aggredendo la mamma disabile giunta in suo soccorso. L’uomo, 49 anni, è stato tradotto nel carcere di Regina Coeli in attesa di giudizio.
A cura di Valerio Renzi
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È stato arrestato il secondo uomo che nella serata dello scorso martedì, ha aggredito e tentato di abusare sessualmente di una giovane di vent'anni nel quartiere Romanina, alla periferia sud di Roma. Si tratta di un uomo di 49 anni, da quanto si apprende connazionale del 34enne di nazionalità romena fermato in flagranza dopo l'aggressione ai danni della giovane. Il 49enne è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Frascati, grazie alla descrizione fornita proprio dalla vittima del tentativo di violenza, che l'ha successivamente riconosciuto. Riconosciuto dalle vittime, l’uomo è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di Regina Coeli.

"I due aggressori – si legge nella nota – avevano prima spruzzato dello spray urticante al volto della giovane, per stordirla, e poi avevano iniziato a molestarla pesantemente mettendole le mani addosso, aggredendo violentemente anche la madre invalida scesa in strada per aiutarla". Le urla della ragazza, scesa di casa per portare fuori il cane a fare i bisogni, hanno infatti richiamato l'attenzione della madre 57enne, invalida, che è scesa in strada per soccorrerla ed è stata a sua volta aggredita, venendo ferita al volto

Mamma e figlia sono state soccorse dal personale sanitario del 118, intervenuto assieme a una volante dei carabinieri, che le ha trasportate in ambulanza all’ospedale di Frascati,  la ragazza è stata visitata e dimessa con uno stato ansioso reattivo e un eritema al labbro, provocato dallo spray urticante, mentre alla mamma, più grave, è stata diagnosticata una lieve irregolarità delle ossa nasali e una forte contusione allo zigomo sinistro, ricevendo una prognosi di 30 giorni.

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